Regione Lazio

Finanza Agevolata. Contributo a fondo perduto fino al 80% per lo sviluppo delle imprese creative

di Vincenzo Parisi, Sercam Advisory |

L'obiettivo del bando è quello di sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative e in particolare nei settori dell’audiovisivo, beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

L’obiettivo del bando è quello di sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative e in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica – cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del sostegno:

– micro, piccole e medie imprese (inclusi Liberi Professionisti):

– costituite non oltre 24 mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL;

– che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio;

– iscritte al Registro imprese della CCIAA competente per territorio e in regola con gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari e dalle leggi nazionali e regionali.

– Promotori (persone fisiche) di nuove micro, piccole e medie imprese che, entro 90 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo, si costituiscano in impresa e si iscrivano al Registro delle Imprese con i requisiti di cui sopra (PMI costituende).

Tipologie di spese ammissibili

Sono ammissibili spese per investimenti materiali ed immateriali e di funzionamento, non inferiori a 15 mila euro, quali:

  1. a) gli oneri di costituzione (solo per le PMI Costituende);
  2. b) gli adeguamenti strutturali e/o impiantistici, i macchinari, le attrezzature (compreso hardware) e altri beni strumentali, purché tutti relativi alla Sede Operativa localizzata nella regione Lazio, oggetto del Progetto di Avviamento;
  3. c) gli oneri per la fornitura di servizi qualificati, come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’iscrizione a portali web e ad altre organizzazioni che prevedono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc. (incubatori, acceleratori, franchisor, etc.);
  4. d) le infrastrutture di rete e collegamenti (comprensivo delle spese di software, hardware e sito web);
  5. e) i costi per le fidejussioni assicurative o bancarie finalizzate all’ottenimento dell’erogazione a titolo di anticipo;
  6. f) le certificazioni di processo e di prodotto;
  7. g) i materiali di prova, la realizzazione di prototipi e collaudi finali;
  8. h) l’acquisto o la registrazione di brevetti, diritti e di marchi nazionali ed internazionali;
  9. i) l’acquisizione o la licenza d’uso di opere dell’ingegno o di diritti di proprietà industriale regolarmente registrati, che siano o meno capitalizzati;
  10. j) le spese di funzionamento dell’impresa, anche aventi natura routinaria, incluso l’acquisito di merci e servizi rivendibili per lo stretto necessario alla costituzione di un magazzino di avviamento;
  11. k) la promozione e la pubblicità, complessivamente entro il limite massimo del 30% del totale delle spese ritenute ammissibili in sede di concessione del Contributo.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione è concessa in conto capitale fino all’ 80% delle spese ammesse con un tetto massimo di € 30.000 di contributo per beneficiario.

Scadenza

Le richieste di agevolazione possono essere presentate esclusivamente via PEC, a partire dalle ore 12:00 del 25 febbraio 2019 e fino alle ore 18:00 del 12 aprile 2019, compilando preventivamente il Formulario disponibile on-line nella piattaforma GeCoWEB a partire dalle ore 12:00 del 25 gennaio 2019 e fino alle ore 12:00 del 12 aprile 2019.

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