L’attuale crisi della democrazia e della politica richiede più che mai una società civile in grado di sviluppare libertà di pensiero e capacità critica, ma soprattutto una passione per il bene comune fatta di assunzione di responsabilità e ricerca della verità.
Da queste premesse, e da un’idea condivisa con l’Associazione Italiadecide, nasce “Conoscere per decidere. Scuola di formazione politica” con l’obiettivo di offrire contenuti, criteri e ambiti di discussione utili a riformare e rivitalizzare la vita democratica.
I corsi sono rivolti a tutti coloro che sono impegnati a diverso titolo nella vita sociale e politica del Paese o sono interessati a farlo.
Il tentativo è quello di cominciare in modo graduale, da alcuni temi fondamentali, con una proposta formativa che assicuri ai partecipanti confronto, approfondimento e un rapporto dialettico tra diverse posizioni.
Le lezioni prevedono momenti teorici e momenti di testimonianza diretta, con l’obiettivo di analizzare e condividere le migliori prassi relative alla partecipazione “dal basso” alla vita sociale e politica orientate al bene comune.
Lo scopo principale è quello di creare maggiore consapevolezza sui processi politici e istituzionali in atto. Tutto questo è indispensabile per formare una classe dirigente preparata e motivata, in grado davvero di “decidere perché conosce”.
Il progetto conta in tutto sei lezioni e si svolgeranno nella sede della Società Umanitaria, partner dell’iniziativa insieme a: GenerAzione, Mi’mpegno, Fondazione Vittorino Colombo, Laboratorio politico dell’innovazione e Istituto di antropologia per la cultura della famiglia e della persona. Il progetto è promosso dalla Fondazione per la Sussidarietà, attiva dal 2002 con lo scopo di divulgare ricerca, formazione e cultura, con riferimento al principio di sussidiarietà.
L’originalità di questa iniziativa sta tutta nella sua genesi da una parte l’iniziativa del prof. Giorgio Vittadini con la Fondazione per la Sussidiarietà insieme al professore Luciano Violante con la sua fondazione Italia Decide e dall’altra associazioni, comitati e centri Studi nati anche sul territorio calabrese che preoccupati della situazione stagnante è confusa in cui versa la politica in generale si sono organizzati come dei veri corpi intermedi tra la gente e le istituzioni – spiega Tonino Saladino, responsabile della Scuola di Lamezia, presidente dell’associazione “Il sud già e non ancora” e responsabile del dipartimento Sud della Fondazione per la Sussidiarietà.
C’è un desiderio della gente gente di ricominciare ad essere protagonisti del loro futuro – continua Saladino, che spiega l’adesione del Comitato per il bene comune di S.Eufemia Lamezia al progetto. “Da qui l’adesione del Comitato nato da un giovane parroco che stanco delle lamentele dei suoi parrocchiani convoca un assemblea di quartiere e si ritrova il salone parrocchiale stracolmo di tutto il quartiere anche dei non praticanti e di tutte le estrazioni politiche che chiedono di essere aiutati a rapportarsi con il comune oramai allo sfascio e sordo a qualsiasi richiesta dei cittadini.
Modulo di iscrizione e informazioni sulla scuola su www.sussidiarieta.net.