Smartphone: in Cina vendite in crescita del 164%. E’ il maggiore mercato mondiale

di Alessandra Talarico |

Anche nel paese, tuttavia, gli operatori sono tentati di ridurre le sovvenzioni all’acquisto dell’iPhone. Scettico l’analista Charlie Wolf, secondo cui l’iPhone praticamente ‘si vende da solo’. Proprio perchè è così ‘cool’ Apple ha perso contro Samsung.

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Google Android in Cina

La Cina è uno dei mercati mobili a più forte crescita a livello mondiale: come confermano i dati diffusi da Needham & Company, le vendite di smartphone nel corso del secondo trimestre chiuso a giugno sono cresciute del 164% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a quota 33,1 milioni di unità.

Negli Usa, sempre tra aprile e giugno, ne sono stati venduti 25 milioni.

 

Guardando ai sistemi operativi, l’iOS di Apple è cresciuto del 9,9% per una quota di mercato del 17,3%. Un risultato notevole – anche se ben distante dal 69,5% di Android – se si pensa che la società ha stretto accordi con China Telecom e China Unicom, secondo e terzo operatore sul mercato, ma non con China Mobile che, con i suoi 650 milioni di utenti è il principale fornitore di servizi mobili del paese.

L’accordo con China Mobile potrebbe essere siglato a breve: il prossimo iPhone dovrebbe essere compatibile con la rete proprietaria della società.

 

Al terzo posto si colloca Nokia, con una market share dell’11,2%.

 

La crescita del mercato smartphone in Cina, ha spiegato l’analista Charlie Wolf è dovuta all’introduzione sul mercato di diversi dispositivi di prezzo medio, che rendono i device intelligenti ‘competitivi’ rispetto ai cellulari tradizionali.

Una buona parte delle vendite, infatti, è appannaggio dei produttori cinesi.

 

Nella sua nota, Wolf sottolinea anche che il successo dell’iPhone è dovuto principalmente alle sovvenzioni degli operatori, che si accollano la parte più consistente del costo dello smartphone in cambio di un contratto di due anni. Alcuni operatori hanno già annunciato di voler ridurre le sovvenzioni e questo potrebbe avere ripercussioni sulle future dinamiche del mercato.

 

Wolf ritiene tuttavia che la riduzione degli sconti, seppur ‘seducente’, è ‘irrilevante’, dal momento che gli operatori guadagnano più dalle vendite di iPhone che da quelle di altri smartphone offerti con sovvenzioni più limitate.

E questo perchè gli utenti iPhone sono molto più ‘attivi’ degli altri e generano un Arpu (il ricavo medio per utente) più alto.

In secondo luogo, dice ancora Wolf, “l’iPhone è un marchio cosi ‘iconico’che si vende praticamente da solo”.

 

Proprio per il fatto che l’iPhone è così ‘cool’ Apple ha perso una delle diverse battaglie legali contro Samsung nel Regno Unito, dove un giudice ha dato ragione al gruppo coreano, accusato di aver copiato – coi suoi Galaxy – il design dello smartphone Apple.

Secondo il giudice Colin Birss, infatti, i device dei due produttori non possono in alcun modo essere confusi dai consumatori proprio perchè quelli di Samsung

“non hanno la stessa raffinata ed estrema semplicità che è propria del design” dell’iPhone.

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