Nonostante gli ottimi introiti e il prestigioso nome della software house, Vivendi starebbe incontrando serie difficoltà nella vendita delle sue azioni in Activision Blizzard.
Secondo un report di Bloomberg, infatti, i possibili acquirenti a cui Vivendi avrebbe proposto l’affare non hanno fondi sufficienti (la richiesta è di $8.1 miliardi) o non ritengono l’acquisto abbastanza interessante per questa cifra.
Il colosso francese dei media avrebbe provato a coinvolgere senza successo anche Microsoft, Take Two, Disney e Tencent. L’unica ad aver mostrato un interesse concreto è stata la coreana Nexon, che tuttavia non può permettersi un simile investimento.
Per Bloomberg l’unica soluzione percorribile sarebbe mettere sul mercato libero le azioni, con il rischio di svalutarle o, ancora peggio, allontanare gli investitori che vedrebbero in questa mossa un segnale di crisi.