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Sono iniziate le tanto attese Olimpiadi di Londra e come alcuni osservatori avevano anticipato si sono presentati i primi problemi di rete per le dirette delle gare e degli eventi collaterali alla grande kermesse sportiva.
Soprattutto a causa dell’enorme flusso di tweets generato su smartphone, tablet e Pc, i servizi televisivi hanno subito in diversi casi dei veri e propri disturbi di rete, tanto da impedire ad un commentatore della BBC di raccontare ieri in che modo la gara di ciclismo si stava sviluppando nel gruppo di testa. Il motivo? I dati relativi alle posizioni dei ciclisti, trasmessi via GPS, non riuscivano ad essere inviati a causa di un sovraccarico di rete.
Durante le competizioni, infatti, si è registrato un incredibile flusso di messaggi da parte degli utenti che contemporaneamente guardano gli eventi e li commentano in tempo reale sui social media. Sono oltre 10 milioni gli utenti di Twitter in Gran Bretagna, di cui l’80% via mobile, posizionando il Paese al quarto posto al mondo per numero di iscritti. Inoltre, appena le trasmissioni subiscono interferenze o disturbi di varia natura subito gli utenti scaricano la loro delusione sul sito di microblogging andando così a peggiorare le cose.
Un portavoce del Comitato olimpico di Londra ha chiesto ufficialmente agli appassionati britannici di non ‘eccedere’ nell’invio di tweets durante lo svolgimento delle gare, perché si tratta di un numero impressionante di messaggi che ogni minuto prendono la strada della rete intasandola.
Tra gli appuntamenti più a rischio ci sono la maratona maschile e femminile che si svolgeranno nei prossimi giorni nelle strade della metropoli britannica. In quel frangente migliaia di persone assiepate lungo il percorso sicuramente faranno foto e video che poi invieranno e posteranno tramite Twitter, Facebook e YouTube. Le Olimpiadi di Londra, di fatto, si stanno trasformando nel primo social media game della storia.
Il gestore BT ha già dichiarato di aver potenziato ulteriormente la rete su Londra, ma ci tiene a far sapere che attualmente il network è già quattro volte più funzionale rispetto a quello di Pechino 2008.
