Il Ministero dello Sviluppo economico ha reso noto ieri che il bando per i progetti dedicati a “Fabbrica intelligente” e “Agrifood” prenderà il via a partire dal giorno 22 gennaio 2019.
Sono disponibili 167 milioni di euro e la procedura “a sportello” è destinata alle imprese che intendono realizzare, anche congiuntamente tra loro, o insieme con enti di ricerca, progetti di importo compreso tra 800 mila e 5 milioni di euro.
I fondi vanno intesi come finanziamenti agevolati e contributi diretti alla spesa, a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020 FESR.
Per poter partecipare al bando, i progetti, si legge nel sito del Ministero, devono essere relativi alle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (definite “Regioni meno sviluppate”) e Abruzzo, Molise e Sardegna (“Regioni in transizione”).
Dal 27 novembre 2018 le imprese potranno presentare, “nell’ambito della procedura negoziale diretta a definire Accordi per l’innovazione (relativa anche al settore “Scienze della vita”)”, le proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, d’importo superiore a 5 milioni di euro e fino a 40 milioni.
Con il concetto di “Fabbrica intelligente”, è spiegato nel decreto del 20 novembre 2018, si intende il settore applicativo della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, che fa riferimento a soluzioni tecnologiche destinate all’ottimizzazione dei processi produttivi e di automazione industriale, alla gestione integrata della logistica in rete, alle tecnologie di produzione di prodotti realizzati con nuovi materiali, alla meccatronica, alla robotica, all’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) avanzate per la virtualizzazione dei processi di trasformazione e a sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche.