NBC: Olimpiadi, è guerra su Twitter per la qualità del servizio

di Flavio Fabbri |

VINTI

La NBC ha registrato un boom di ascolti per la copertura dei XXX Giochi Olimpici di Londra in corso in questi giorni. Più di 40 milioni di americani hanno potuto seguire la cerimonia inaugurale della manifestazione e le gare di apertura. Un successo indiscutibile, che comincia a ripagare l’esborso di 1,5 miliardi di dollari pagato dall’emittente statunitense per assicurarsi l’esclusiva dei giochi sul mercato americano.

 

Il problema è che, numeri a parte, la stragrande maggioranza del pubblico di casa non è per niente contento della qualità del servizio offerto dalla piattaforma di proprietà della Comcast Corporation. Tanto per iniziare la cerimonia di apertura delle Olimpiadi è stata mandata in streaming troppo in ritardo negli USA, per farla coincidere con la prima serata, mentre le critiche alla qualità del servizio sono ormai finite sui social media e sui giornali.

 

Proprio lo streaming sembra essere molto lento e prima di riuscire a connettersi ci si impiega del tempo, hanno commentato su Twitter migliaia di utenti. Un problema serio, sottolineato da diversi ashtagh negativi del tipo #nbcfail, #nbcdelayed e #nbcsucks, reso più grave dai messaggi pubblicitari che, a quanto dicono gli utenti, arrivano sempre nel momento più critico di una gara disturbando clamorosamente lo spettatore.

 

Un’altra patata bollente per l’emittente è arrivata con la sospensione del Twitter account di un giornalista inglese, Guy Adams, su richiesta proprio della NBC. L’azione è stata resa necessaria, a detta del broadcaster USA, perché il giornalista ha reso pubblico in rete l’indirizzo di posta elettronica del responsabile della copertura olimpica della NBC, Gary Zenkel.

Adams aveva infatti osato criticare in diretta la scelta della NBC di ritardare le belle immagini della cerimonia di apertura dei giochi per favorire il prime time in casa e, successivamente, di aver continuato le sue critiche, estendendole anche alla qualità del servizio, sul quotidiano The Indipendent, causando la reazione di Comcast.

 

Insomma, una situazione a cui la NBC dovrà porre rimedio prima della fine della manifestazione, se nono vuole ottenere una perdita di audience disastrosa, anche perché sono tantissimi gli utenti americani più pratici di informatica a superare i blocchi e connettersi con le dirette live della BBC.

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