Instagram è indubbiamente il social network dove è più difficile impostare e condurre una strategia di marketing digitale: l’assenza dei link nei post rende infatti difficile applicare il tradizionale approccio di analisi del traffico e, del resto, lo stesso linguaggio multimediale non é appannaggio di tutte le imprese.
Non è poi possibile avere una stima della crescita di follower su Instagram a fronte di un budget perché non è disponibile la soluzione pubblicitaria “follower acquisition” attraverso la quale, come per Facebook, sia si possa simulare una campagna.
Se vi trovate dunque nella condizione di dover valutare i follower che, nel medio periodo, possono essere acquisiti, i miei suggerimenti sono i seguenti:
- calcolare il numero di follower di un competitor diviso per gli anni di attività su Instagram anche se mancheremmo di indicazioni sull’investimento messo in campo);
- osservare il numero di fan su Facebook presenti anche su Instagram, stimati attraverso Audience Insights: tale numero però sconterebbe la difficoltà di convincerli a seguire l’azienda: da verificare dunque la promessa e il piano editoriale che potrebbe essere sviluppati.
Un buon periodo di test potrebbe dunque essere utile seguendo il seguente flusso di lavoro:
- creare l’account, attendere la trasformazione in account business e collegare l’account con la Pagina Facebook https://www.facebook.com/help/instagram/356902681064399
- condurre una campagna di sponsorizzazione di post e di visualizzazione dei video solo a coloro che seguono già la Pagina Facebook e veicolarla solo su Instagram per valutare il tasso di conversione fra impressions e nuovi follower;
- creare post organici con hashtag coerenti ed osservare i nuovi follower acquisiti per desumerne il tasso di trasformazione;
- promuovere il nametag su Facebook, sulle newsletter, sul sito, …
- proiettare tali dati nel medio periodo in considerazione del budget disponibile e degli sforzi editoriali attivabile.