Videogiochi: tempi difficili per chi non passa al free-to-play

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Lo pensa Crytek


Crytek

Secondo Crytek compagnia di videogiochi tedesca famosa per Crysis e per il motore grafico Cry Engine, le grandi compagnie come Sony o Microsoft affronteranno tempi difficili se non saranno in grado di “convertirsi” al free-to-play.

La compagnia teutonica abbandonerà infatti lo sviluppo classico dopo aver portato a termine Crysis 3, Ryse e Homefront 2, convinta dal successo finora ottenuto nell’Europa dell’Est con Warface.

“Spero per loro che passino presto al F2P, altrimenti prevedo un periodo molto duro per loro”, ha spiegato Yerli ai nostri colleghi inglesi. “Logicamente sarà una sfida per quelle compagnie perché fanno molto affidamento sui retailer per vendere hardware e giochi. Passando al business del digitale potrebbero non vendere lo stesso numero di console”.

“Sappiamo che il free-to-play ha una pessima immagine. I giochi gratuiti hanno una brutta reputazione: scarsa qualità, paghi per vincere e così via. Lo capisco completamente, ma noi stiamo realizzando free-to-play di alta qualità. È roba da CryEngine 3, è un grande investimento”.

Crytek sta lavorando a “esperienze simili a quelle del single-player, ma sarà per voi e per i vostri amici insieme. Single-player con due giocatori! Esperienze ricche di storia per almeno due persone”.

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