Addio al vecchio scontrino? Un articolo della bozza del decreto fiscale, collegato alla nota di aggiornamento del Def, prevede l’arrivo dello scontrino telematico dal primo luglio 2019: “riguarderà i soli contribuenti con un volume d’affari sopra i 400mila euro l’anno, mentre dal 2020 per tutti gli altri esercizi commerciali’. La novità in tema di fatturazione si affiancherebbe all’e-Fattura che sarà obbligatoria da gennaio 2019 per i privati residenti o con stabile organizzazione in Italia.(Leggi le prime semplificazioni dell’Agenzia delle Entrate per la fatturazione elettronica)
Scontrino elettronico da quando?
Secondo quanto previsto nella bozza del decreto fiscale, scatta l’obbligo generalizzato di memorizzazione e trasmissione telematica di scontrini e fatture all’Agenzia delle Entrate. L’entrata in vigore dell’obbligo sarà graduale: dal primo luglio 2019 per i contribuenti con un volume d’affari superiore a 400 mila euro (pari a circa 260.000 soggetti) e, dal primo gennaio 2020, per tutti gli altri. Per favorire l’adeguamento alle nuove modalità di fatturazioni, saranno previsti specifici esoneri legati al livello di connessione alla rete necessaria per la trasmissione dei dati e un’agevolazione finanziaria per l’acquisto di un registratore telematico da usufruire, per l’acquirente, sotto forma di sconto al momento dell’esecuzione dell’adeguamento o dell’acquisto del prodotto e da recuperare, per il venditore del prodotto, in compensazione attraverso il modello F24.
La lotteria degli scontrini a prova di privacy?
Lo scontrino telematico non è però l’unica novità. Arriva infatti anche la lotteria degli scontrini fiscali: stando all’ultima bozza del dl, dal primo gennaio 2020 partirà infatti una vera e propria lotteria nazionale collegata agli acquisti che si ripeterà ogni mese. Introdotta dalla legge di Bilancio 2017, ma sempre rimandata, la lotteria consentirà di abbinare ai corrispettivi elettronici un’estrazione di premi per incentivare la lotta all’evasione.
E la privacy dei cittadini?
La Legge di Bilancio 2017 ha infatti stabilito l’inserimento, previa richiesta del consumatore, del codice fiscale del cittadino nello scontrino fiscale e nella ricevuta d’acquisto, codice che servirà proprio per prendere parte alla lotteria. Solo così potrà partecipare all’estrazione di premi chi effettua acquisti di beni o servizi, purché non chieda la fattura con partita Iva. Lo scopo è quello di incentivare cittadini e negozianti a richiedere e ad emettere gli scontrini fiscali, per combattere l’evasione.
Vedremo se le misure che riguardano lo scontrino elettronico saranno approvate dal Parlamento entro l’anno insieme alla legge di Bilancio 2019.