VINCITORI
La moltiplicazione degli schermi, avvenuta nel giro di un paio d’anni in gran parte del mondo, non solo ha offerto la possibilità di un’alternativa valida ai classici Personal computer e cellulare, ma ha consentito l’accesso alla rete in contemporanea da più apparecchi.
Secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti da Sterling Brands e Ipsos, due terzi degli intervistati, tra i 18 e i 64 anni, hanno confermato che negli acquisti online utilizzano più device assieme. Il 65% degli shoppers ha dichiarato di iniziare a cercare beni su piattarme di ecommerce con lo smartphone, per poi continuare sul tablet (4%) e magari completare l’acquisto sul Pc (61%).
Si naviga il web e si consumano servizi e contenuti, ormai, attraverso una prospettiva multiscreen che sembra piuttosto affermata. Le percentuali di utilizzo dei singoli apparecchi, ovviamente, cambiano a seconda delle preferenze e lo studio mostra, ad esempio che chi comincia a cercare in rete prodotti da comprare con il Pc (25%) continua poi sullo smartaphone (19%) e termina sul tablet (5%). Stesso discorso nel caso si comincia a navigare siti web per lo shopping online con il tablet (11%), proseguendo poi con Pc (10%) e terminando con lo smartphone.
Tra le principali attività online multidevice troviamo: navigazione internet (81%), social networking (72%), shopping online (67%), ricerca informazioni (63%), servizi finanziari (46%), viaggi (43%), video online (43%). La maggior parte degli utenti ha dichiarato di iniziare sempre le proprie attività multi schermo dallo smartphone (63%), se deve solo navigare online e accedere alle reti sociali, passando poi al Pc per le operazioni più specifiche, soprattutto acquisto di biglietti online e servizi bancari.
