VINCITORI
Il dato desta curiosità, in alcuni casi anche sorpresa, ma in fondo per chi conosce il panorama globale di internet e nello specifico del mercato ecommerce non c’è da stupirsi. La Cina è e rimarrà il paese con il maggior numero di internauti al mondo (540 milioni al momento) su una popolazione totale di quasi 1,4 miliardi di abitanti.
Per quanto riguarda il commercio elettronico, gli shoppers cinesi si aggirano intorno ai 165 milioni, con un tasso di crescita annuale che sfiora ancora, dal 2006, il 78%. I dati sul grande Paese asiatico sono stati pubblicati nel recente A.T. Kearney’s 2012 E-Commerce Index, dove il mercato dell’online retailing già vale oltre 23 miliardi di dollari quest’anno, in crescita a 80 miliardi entro i prossimi 5 anni.
Un primato che ovviamente la Cina deve condividere almeno per ora con gli Stati Uniti, anche se già si notano i primi tentativi di allungo sul grande rivale a stelle e strisce. Stando a quanto dichiarato dal management di Taobao, la grande piattaforma di ecommerce cinese del Gruppo Alibaba, entro i prossimi 5 anni il valore delle transazioni raggiungerà i 473 miliardi di dollari (3 trilioni di yuan).
Il fondatore Jack Ma ha evidenziato che già quest’anno il sito vedrà aumentare il valore delle operazioni di commercio elettronico per più di un trilione di yuan rispetto al 2011, mentre Zeng Ming, chief strategy officer di Alibaba ha affermato, in occasione di AliFest 2012 (conferenza annuale di Alibaba): “Lo scorso anno i dati a nostra disposizione erano molto simili a quelli di eBay e Amazon, quest’anno li sorpasseremo e presto non saranno più in grado di raggiungerci“.
“Nei prossimi anni ci attendiamo un trend crescente in termini di utenti e di transazioni sulla nostra piattaforma di ecommerce – ha spiegato il CSO – con oltre 800 milioni di prodotti su listino, 500 milioni di utenti registrati e 60 milioni di visitatori giornalieri, per un totale di fine anno pari a 10 miliardi di visite“.
Tra gli obiettivi pubblicamente indicati come strategici per l’azienda cinese ci sono il cloud computing applicato all’ecommerce, il potenziamento dell’mcommerce e il passaggio dal business-to-consumer (B2C) al customer-to-business (C2B). “Per la fine del 2019 – ha detto infine Ming – Taobao sarà in grado garantire servizi avanzati di ebusiness a oltre 10 milioni di imprese, favorendo la nascita di 100 milioni di posti di lavoro e offrendo prodotti a più di un miliardo di utenti”.
