Videogiochi: per Valve il futuro è nella realtà aumentata

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

'Potrebbero sbloccare nuove opportunità ludiche'


Valve

In questi giorni si sta molto parlando sui progetti futuri di Valve, soprattutto nel campo dell’hardware. A quanto pare le voci di corridoio che circolano sull’argomento hanno un fondo di verità, perché la società sta effettivamente sviluppando una tecnologia proprietaria, ma non è una console, riguarda anzi la realtà aumentata, come conferma il reporter Stuart Isett del New York Times, che ha recentemente fatto visita alla compagnia di Seattle.

“Gli occhiali che sto indossando, che ricordano quelli recentemente svelati da Google, potrebbero sbloccare nuove opportunità ludiche”, si legge nel report di Isett. “Questa tecnologia potrebbe permettere ai giocatori di lasciarsi andare in una realtà virtuale ed eventualmente unire il mondo reale a quello del gioco”.

Michael Abrash, responsabile del progetto per il wearing computing, ha spiegato che “Tra i tre e i cinque anni saranno pronti occhiali in grado di produrre una realtà aumentata credibile”.

Tuttavia, Valve non vuole “essere una compagnia che fa hardware in grandi quantità”, quindi è molto probabile che vorrà concludere la sperimentazione con un risultato commerciabile per poi trattare con alcune aziende specializzate nella produzione di hardware, come già accade per molte periferiche.

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