L’Agcom si dà altri novanta giorni di tempo per l’analisi dei mercati dei servizi di accesso, nell’ambito della quale si sta valutando la proposta di separazione della rete avanzata da Tim e approvata in via preliminare dall’Autorità a giugno.
Con una delibera approvata lo scorso 25 luglio e pubblicata ieri sul sito, l’Autorità fa sapere che proprio considerando che a giugno scorso il Consiglio ha ritenuto che il progetto di societarizzazione ha “i requisiti di ammissibilità” e che è stata avviata una consultazione pubblica nazionale su “uno schema unitario di provvedimento di analisi dei mercati dell’accesso che include l’impatto del progetto di separazione della rete Tim” sui mercati in esame”, è stata decisa la proroga “al fine di completare gli adempimenti istruttori connessi allo svolgimento dell’analisi coordinata di cui all’articolo 50ter del Codice delle comunicazioni elettroniche”.
La strada per lo scorporo, comunque, è ancora lunga, perché dopo la conclusione del procedimento dell’Agcom sarà necessario sottoporre lo schema di provvedimento all’Unione europea e aspettare la risposta.
Tim valuta la rete intorno ai 14-15 miliardi (qui la valutazione che ne dava Elliott il 10 aprile).