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A dieci mesi dall’introduzione in Borsa, Zynga subisce un tracollo del 18% all’apertura del Nasdaq dopo l’annuncio di risultati trimestrali decisamente negativi.
Il pioniere dei giochi per social network (FarmVille, Mafia Wars, Texas HoldEm Poker) ha annunciato un drastico abbassamento delle previsioni annuali e una massiccia svalutazione dell’acquisizione dell’editore di giochi per telefonini OMGPop, realizzata a marzo scorso.
L’azione della società ha perso oggi il 18% a 2,30 dollari. La capitalizzazione si è attestata a 1,7 miliardi di dollari, ossia poco più di 100 milioni più della cifra che aveva in cassa a fine giugno.
In meno di 10 mesi, la star dei giochi online, che lo scorso anno ha realizzato un fatturato di oltre 1 miliardo di dollari soltanto grazie ai beni virtuali acquistati dai giocatori su internet, ha perso quasi tre quarti del suo valore.
Dopo un primo profit warning a fine giugno, Zynga ha comunicato ieri che il terzo trimestre si chiuderà con una perdita netta tra 90 e 105 milioni di dollari.
Sull’intero anno, la società prevede un margine operativo lordo tra 147 e 180 milioni di dollari, inferiore del 35%-40% rispetto alle precedenti previsioni.
La società effettuerà inoltre una svalutazione di 85-95 milioni di dollari sull’acquisizione di d’OMGPop, editore del gioco ‘Draw Something‘, acquistata a marzo per 180 milioni di dollari. Evidentemente una spesa azzardata, visto che in pochi mesi il gioco, ispirato al celebre ‘Pictionary’ ha perso milioni di utenti.
Zynga ha promesso di ridurre i costi e razionalizzare i progetti, continuando a investire nelle attività mobili.
La società si è quotata in Borsa il 16 dicembre scorso, al prezzo di 9,50 dollari e ottenendo un montante record di 1 miliardo di dollari e una valorizzazione di 6,6 miliardi di dollari, quanto il gigante dei videogiochi Electronic Arts. Il titolo è arrivato anche a toccare i 14,50 dollari.
Dalla sua introduzione ha bruciato 4,5 miliardi di capitalizzazione.