La Corea del Sud ha chiuso l’asta 5G, assegnando alle principali telco del paese le frequenze per l’avvio del roll out delle nuove reti basate sul nuovo standard wireless a partire da dicembre. L’asta per l’assegnazione di risorse in banda 3.5 Ghz e 28 Ghz si è tenuta la scorsa settimana.
Nel dettaglio, sono stati assegnati 280 Mhz divisi in 28 blocchi in banda 3.5 Ghz e 24 blocchi rispettivamente 2.4 Ghz e 2.8 Ghz. Fissato anche un tetto di 10 blocchi massimi per singola banda per le telco partecipanti alla gara vale a dire SK Telecom, KT e LG Uplus.
SK Telecom e KT si sono aggiudicate 100 Mhz a testa in banda 3.5 Ghz, a fronte degli 80 Mhz andati a LG Uplus. I tre partecipanti si sono aggiudicati 800 Mhz in banda 2.8 Ghz.
Nel complesso, le telco sudcoreane hanno sborsato 3.6183 trilioni di won (2,8 miliardi di euro circa) per lo spettro, 340 miliardi di won (262 milioni di euro circa) più della base d’asta.
Il ministero della Scienza e dell’Ict di Seul ha fissato al primo dicembre la data d’inizio per l’utilizzo dello spettro assegnato per un periodo di 10 anni in banda 3.5 Ghz e per un periodo di 5 anni in banda 28 Ghz.
Presumibilmente le telco inizieranno a sfruttare da subito lo spettro in banda 3.5 Ghz per la copertura 5G delle grandi città, a partire dalla capitale Seul mentre la copertura in banda 28 Ghz inizierà il prossimo anno.
La scorsa settimana SK Telecom ha annunciato di aver concluso con successo un testo di trasmissione dati con il nuovo standard 5G Standalone (SA) in collaborazione con Nokia.
Sempre la scorsa settimana il 3GPP ha annunciato il rilascio dello standard 5G SA.