Si torna a parlare di smart city in Italia. Il bando “Periferie intelligenti” va in questa direzione e riporta la fetta più marginale e vulnerabile dei centri urbani sotto la lente del Governo e delle amministrazioni locali. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) ha annunciato venerdì scorso la possibilità di presentare progetti di rigenerazione e riqualificazione urbana da attuarsi mediante l’utilizzo di soluzioni per l’intelligenza artificiale e azioni tese a sviluppare e valorizzare creatività contemporanea.
Ogni idea selezionata riceverà fondi per 50 mila euro finalizzati a realizzare, “in una specifica area urbana compresa tra le 14 città metropolitane d’Italia”, soluzioni creative di recupero, reinterpretazione e gestione dei territori interessati.
Il progetto, si legge sul sito del Mibact, si avvarrà della collaborazione di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che sosterrà la diffusione e la comunicazione del progetto, anche attraverso il Coordinamento dei sindaci metropolitani, e dovrà basarsi sullo studio di dati e metadati, prodotti dalla comunità residente, “che saranno utilizzati da strumenti di intelligenza artificiale – come algoritmi di learning e reti neurali (artificial neural network) – allo scopo di migliorare le situazioni più critiche”.
Le proposte si dovranno basare su alcune delle tecnologie abilitanti la trasformazione digitale del Paese, come la già citata intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico (machine learning), le reti neurali, il deep learning, i big data, gli open data, l’interaction design.
“Creatività e tecnologia costituiscono fattori vincenti per la riqualificazione delle periferie urbane. L’integrazione dei rispettivi linguaggi permette di sviluppare modelli innovativi per il miglioramento della qualità della vita di chi risiede nei territori marginali”, ha dichiarato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Alberto Bonisoli.
Con questa iniziativa, ha precisato il Minsitro, “si consolida ulteriormente l’impegno del MiBACT che sta mettendo a disposizione fondi per un totale di oltre 1 milione di euro, attraverso iniziative attente all’aspetto culturale e innovativo dei processi di riqualificazione urbana, come ad esempio ‘PRENDI PARTE! Agire e pensare creativo’ o ‘Premio CREATIVE LIVING LAB’”.
Questa prima edizione del bando, curata dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del MIbact, ha anche l’obiettivo, sia nella fase di elaborazione degli obiettivi che in quella di progettazione degli interventi materiali di riqualificazione, di coinvolgere artisti e creativi, nell’ottica di “realizzare un progetto culturale che da un lato inglobi la creatività nei processi di indagine delle esigenze della collettività, dall’altro produca output e interventi capaci di interfacciarsi in modo originale, innovativo e sensibile con i destinatari, contribuendo a sviluppare nuovi modelli di qualità della vita”.
La proposta deve essere inviata tramite la piattaforma online della Direzione generale entro e non oltre le ore 12.00 del 14/09/2018.