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Apple Pay, Samsung Pay e Google Pay. Qual è il servizio migliore di mPayment?

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Analizziamo i tre principali sistemi di pagamento online via smartphone, per capire quali sono le differenze sostanziali che li caratterizzano.

In attesa dell’arrivo in Italia di Google Pay, (ancora non si capisce quando arriverà nel nostro Paese, ma si pensa a breve) cerchiamo di capire qual è il servizio migliore per i pagamenti online via smartphone.

I nuovi sistemi di pagamento digitali sono molto diffusi, specialmente negli Usa. In Italia si sta cercando di colmare il Gap, dove l’ultimo arrivato in ordine di tempo è Samsung Pay. Gli altri protagonisti sono Apple Pay, Amazon, ma anche le banche e startup come Satispay.

L’ultimo report stilato da IHS Markit nel 2017 ha evidenziato come il numero di dispositivi abilitati ai pagamenti via smartphone aumenterà fino a 5,3 miliardi entro il 2021, mentre quest’anno si arriverà a quota 3 miliardi.

Lo studio evidenzia quindi, come nel giro di due anni potremmo assistere al boom dei pagamenti via cellulare, e data l’alta diffusione dei sistemi operativi Android, Google avrà vita facile sul 61% degli smartphone, Apple Pay catturerà una fetta dell’11% del mercato, seguita da Samsung Pay al 3%.

Analizziamo quindi questi tre sistemi di pagamento, per capire quali sono le differenze sostanziali che li caratterizzano.

Tecnologia e disponibilità

  • Apple Pay e Google Pay utilizzano la tecnologia NFC (Near-field Communication) per potenziare i pagamenti contactless. Basta toccare il telefono su un terminale compatibile e la transazione è completa.
  • Samsung Pay utilizza l’NFC insieme ad una tecnologia chiamata MST (Magnetic Secure Transmission) che consente di pagare su tutti i POS in circolazione, senza doversi preoccupare del fatto che siano contactless.

Ciò significa che Samsung Pay funziona praticamente con tutti i terminali, senza che il commerciante debba aggiornare i propri sistemi di punti vendita. L’unica situazione in cui l’MST non funziona è quando è necessario inserire una scheda in uno slot.

I pagamenti offline sono anche supportati su tutte e tre le piattaforme, quindi si può effettuare un numero limitato di transazioni se non si ha il segnale dati o del Wi-Fi.

Il migliore dei tre per tecnologia?  Samsung Pay

Sicurezza

I sistemi di pagamento mobili utilizzano il metodo dei token per proteggere i dettagli della carta. Dopo aver aggiunto le carte all’app, lo smartphone genera un numero di conto virtuale e il tuo numero di carta reale non viene mai dato al commerciante perché invia il numero della carta tokenizzata e un crittogramma che funge da password.

Le differenze:

  • Apple richiede l’autenticazione tramite TouchID, FaceID o PIN prima che un pagamento possa essere eseguito.
  • Samsung richiede una scansione dell’iride, un’impronta digitale o un PIN per confermare gli acquisti.
  • Google Pay richiede solo che il tuo telefono venga sbloccato con impronte digitali, password, modello o PIN prima che le transazioni possano essere trasferite.

In caso di furto del telefono, tutti e tre consentono di cancellare in remoto il dispositivo che rimuoverà anche tutti i dettagli della carta.

Il migliore dei tre per sicurezza? Apple Pay

 

Pagamenti peer-to-peer

Apple Pay e Google Pay sono gli unici due servizi che ti consentono di pagare gli amici. Samsung Pay non ha attualmente un’opzione peer-to-peer.

Con Apple Pay Cash, puoi inviare denaro ai contatti con ID Apple tramite iMessage. Sfortunatamente, questo significa che chiunque non abbia un dispositivo Apple è tagliato fuori. Il denaro può essere memorizzato sulla carta virtuale nell’app Wallet o puoi prelevare sul tuo conto bancario. Apple Pay Cash al momento è disponibile solo negli Stati Uniti.

Puoi pagare qualsiasi numero di telefono o indirizzo email dall’app Google Pay Send o dall’interfaccia desktop. L’app funziona su dispositivi Android e iOS. Come Apple Pay, puoi mantenere un saldo o prelevare sul tuo conto bancario.

Google Pay Send è disponibile negli Stati Uniti o tramite pay.google.com per gli utenti del Regno Unito.

Il migliore dei tre per i pagamenti peer-to-peer? Google Pay

Alla fine chi vince?

In definitiva, la scelta di uno di questi sistemi di pagamento è legata principalmente a quale sistema si utilizzi Apple o Android. Per gli utenti Apple, la unica scelta nel mondo reale è Apple Pay, mentre gli utenti Android devono utilizzare Google Pay. I possessori di Samsung possono scegliere tra Samsung Pay o Google Pay: è possibile averli entrambi sul telefono, ma è necessario impostarne uno come predefinito e modificare tale impostazione se si desidera utilizzare l’altro.

Per la totale compatibilità con la più vasta gamma di terminali, Samsung Pay vince grazie alla tecnologia MST. Pagare su app e siti web è più semplice con Apple Pay, mentre Google Pay offre il modo più flessibile per pagare gli amici, indipendentemente dal telefono che utilizzano.

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