“Ricordiamo ai nati nel 2000 che per ora non è possibile registrarsi a 18app, perché il bonus cultura per chi compie 18 anni quest’anno non ancora stato attivato”. Questo è il messaggio che compare su tutti gli account social di 18app e ovviamente anche sul sito web ufficiale.
Rispetto alle ultime settimane non ci sono novità, ma i commenti del popolo del Bonus cultura si moltiplicano sugli account social. “Salve, si sa quando arriverà il decreto attuativo?”, oppure, “Hanno detto che sarà attivato a fine giugno, è vero?”, “Perché non ci fate sapere ancora niente?”, “Possibile che non lo sapete?”, o anche un simpatico “E se l’attesa del bonus fosse essa stessa il bonus?”, sono queste le domande che i ragazzi e spesso anche i loro genitori rivolgono al team di 18app.
In molti poi, soprattutto nei post più recenti, hanno anche scritto: “E se il Bonus lo annullano?”, riferendosi al nuovo Governo Conte.
“Secondo me a breve lo annullano per i 2000”, addirittura c’è chi è sicuro di questo, “E’ inutile che attendente, lo hanno già annullato”, “Siamo a maggio e ancora nulla? Mi sa che è bello che andato”, i commenti degli ultimi giorni prendono una piega più pessimista.
In realtà, il Governo Conte non ha mai fatto parola del Bonus cultura e se è vero che con l’introduzione di nuove misure come il reddito di cittadinanza si potrebbe ipotizzare un taglio a questo tipo di aiuti, è anche vero che i 500 euro sono stati spesi dai diciottenni italiani soprattutto per l’acquisto di libri, di brani musicali, di biglietti per eventi live e per andare al cinema.
Secondo gli ultimi dati relativi ai primi otto mesi (settembre 2017 – maggio 2018) di questa seconda edizione del Bonus, alla piattaforma 18app si sono registrati 400 mila utenti e 5.000 esercenti, per una spesa complessiva di 100 milioni di euro, di cui 64,6 milioni sono andati in libri, più di 12 milioni in musica, 10 milioni in concerti, 9 milioni in film al cinema, 1,3 milioni per l’istruzione universitaria, 1 milione per il teatro, eventi culturali 420 mila euro e musei 361 mila euro.
Secondo dati del Ministero dei Beni culturali, invece, relativi ai circa 600 mila ragazzi nati nel 1998 e nel 1999, tra novembre 2016 e novembre 2017 sono stati spesi oltre 163 milioni di euro, di cui più di 131 milioni di euro in libri (l’80,6% della spesa totale).