Italia
Aperto a Roma, presso la sede nazionale dell’Agis, il 17° Congresso nazionale di Agiscuola, che, sotto il titolo “Conoscenza concettuale e conoscenza per immagine“, si propone nei due giorni di lavori, cui partecipano studiosi, professionisti dell’industria dello spettacolo e artisti, di individuare un punto di incontro tra scuola e spettacoli artistici.
Il Congresso questa mattina è stato inaugurato da Luciana Della Fornace, presidente di Agiscuola; Lucrezia Stellacci, capo dipartimento Istruzione del MIUR; Riccardo Tozzi, presidente dell’Anica; Angelo Barbagallo, presidente sezione Produttori dell’Anica; Giampaolo Letta, amministratore delegato di Medusa Film; Luigi Lonigro, direttore generale di 01Distribution, e dal regista Maurizio Scaparro.
Da tutti ribadito il valore della scuola, laboratorio, bacino di potenziali spettatori, fronte su cui combattere la volgarità e l’imbarbarimento culturale. “Dovremmo utilizzarla di più” dicono i professionisti del cinema , “dovremmo gridare dalla scuola il nostro NO alla stupidità, all’ignoranza, alla volgarità” esclama Scaparro.
Dopo la relazione della docente universitaria di pedagogia generale, Maria Antonietta Ruggiero, e il concerto degli studenti della classe di quartetto del Conservatorio di Santa Cecilia, nel pomeriggio interventi di Stefania Sandreli, Carlo Degli Esposti, produttore cinematografico e televisivo, e Sergio Castellitto, che incontrerà docenti e studenti dopo la proiezione del suo ultimo film, Venuto al mondo, da giovedi scorso nelle sale italiane.
Domani mattina i lavori del congresso si apriranno con un tema molto importante: la pirateria. Di come si può distruggere il cinema parleranno il capitano della Guardia di Finanza Fabio Antonacchio e il presidente dell’Anec (associazione esercenti cinematografici ) Lionello Cerri.
Molti gli artisti attesi sia nella mattinata che nel pomeriggio: Pupi Avati, Margherita Buy,Gigi Proietti, Giuseppe Piccioni, che, con Marco Lodoli, parlerà del film Il rosso e il blu.Il docente di didattica della lingua italiana all’Università La Sapienza, Corrado Veneziano,illustrerà il significato fonosimbolico delle parole, mentre Orio Caldiron, docente alla Sapienza di storia e critica del cinema, con Riccardo Antonelli, presenterà un viaggio-spettacolo nella canzone al cinema, Canzoni in bianco e nero, dall’avvento del sonoro agli anni Sessanta.
