Dalle 10:30 circa di stamattina la chat di Telegram è fuori uso o quasi. Dall’Italia e altri Paesi europei risulta comunque difficilmente accessibile, per via di un blackout.
La notizia ufficiale del disservizio e delle sue possibili motivazioni è stata data direttamente dall’azienda e dal suo fondatore e amministratore delegato, Pavel Durov: “Our users in Europe, Middle East and the CIS countries are experiencing connection issues at the moment. We are looking into the issue and hope to bring you back online soon”.
Il messaggio rimbalzato su Twitter ricordava che: “I nostri iscritti in Europa, Medio Oriente e nei Paesi russi stanno avendo problemi di connessione al momento, stiamo cercando di capire cosa è successo e valutando in che modo intervenire per riportare tutti online al più presto”.
Anche il CEO Durov ha twtittato sulla faccenda: “L’interruzione della corrente elettrica rilevata in un cluster server di Telegram sta causando un blackout sulla nostra piattaforma, soprattutto in Europa”.
“The datacenter engineers say power in will be up very soon, so fingers crossed”: i tecnici sono al lavoro, incrociamo le dita e speriamo che il servizio torni presto attivo.
Secondo la mappa generale dei disservizi aggiornata da Downdetector, l’Italia risulta essere stata tra i Paesi più colpiti, insieme a Germania, Olanda e Ucraina, Lettonia e Bielorussia, con alcuni sobborghi di Mosca e San Pietroburgo.
Telegram è uno dei servizi di messagistica più utilizzati al mondo, con più di 200 milioni di utenti registrati dal 2013. Fosse uno Stato, Telegram sarebbe la sesta più grande nazione della Terra.
L’hashtag #TelegramDown è stato tra i più utilizzati e seguiti, posizionandosi tra i primi tre trend topic di Twitter.