Le reti assumono capacità autosufficienti di gestione, diagnosi e apprendimento. Anche nella componente infrastrutturale si va quindi verso un data center sempre più votato all’automazione e agilità.
Le Intent based network (Ibn) sono anche definite reti di nuova generazione, cioè infrastrutture che si basano su una combinazione di tecnologie di machine learning e di soluzioni di predictive analytics.
Considerate un’evoluzione delle reti Sdn (Software defined network), le Ibn sono utilizzate per raccogliere ed elaborare dati in tempo reale e sono in grado di adattarsi alle richieste aziendali grazie a tecniche avanzate di auto-apprendimento.
Un nuovo prospetto IDC evidenzia che entro il 2021 più del 25% dei servizi IT infrastrutturali sarà caratterizzato da capacità autonoma di gestione e diagnosi. Tali proprietà delle reti Ibn garantiranno secondo lo studio maggiore efficienza e risparmio grazie alla possibilità di ridurre l’intervento e l’errore umano.
In tale contesto rientrano anche le reti, “che stanno rapidamente evolvendo per affermare la loro centralità all’interno dei processi di trasformazione digitale, rendendo del tutto obsoleto il concetto legato al networking di mera connettività”.
Ulteriore vantaggio dell’Intent based networking è un elevato livello di automazione “per semplificare gran parte delle attività operative (per esempio i percorsi di configurazione e di provisioning) e dei processi di sicurezza per permettere a queste reti di identificare e bloccare le minacce, gli accessi non autorizzati e le attività sospette in tempo reale”.
Agilità e automazione delle reti sono dunque due requisiti considerati chiave per innovare le infrastrutture.
D’altronde, la modernizzazione delle infrastrutture di rete è oggi indispensabile per poter gestire la transizione verso sistemi e servizi digitali, ambienti applicativi nativi in cloud e architetture di cloud ibrido o multicloud.
Integrare capacità di automazione intelligente nelle reti contribuisce significativamente a ottenere quell’agilità necessaria al business più volte richiesta all’IT, e rappresenta un passo in avanti concreto verso il concetto di autonomous data center infrastructure.