BIBLIOTECH
Franco Angeli Editore
Pubblicato: 26 novembre 2012
Pagine: 160
ISBN: 88820405731
Prezzo: 21,00
Come vengono definiti i game in relazione al fashion ? In cosa si contraddistinguono? Come possono essere analizzati rispetto al processo attuale di convergenza culturale e mediale? Quale valore assumono per i loro fruitori? Qual è il senso della moda in tali contesti? Queste sono alcune delle domande a cui si è cercato di rispondere nei saggi del libro, attraverso approcci disciplinari diversi, seguendo percorsi storici e studi di caso rappresentativi.
Moda e gioco rappresentano ambiti in continua evoluzione che aprono a osservazioni, analisi e nuove definizioni. L’universo dei game è talmente ricco e complesso da diventare fonte di ispirazione non solo per i giocatori, ma anche per nuovi stilisti che a volte lo colonizzano con proprie produzioni, utilizzandolo come veicolo di comunicazione di nuovi outfit . La cura estetica e particolareggiata degli abiti, le funzionalità a essi connesse (fondamentali per determinati giochi), le possibilità di auto-costruzione e adattamento degli accessori al proprio character-avatar descrivono oggetti e pratiche tipici di molti ambienti ludici.
Il fashion – sia come “forma culturale-moda”, sia come insieme di oggetti d’uso e consumo quotidiani – occupa uno spazio di rilievo nelle pratiche di socializzazione fra players . Costituisce uno strumento importante per la partecipazione ai mondi di gioco: è capace di creare valore attraverso la costruzione e l’uso di abiti digitali. Rappresenta uno strumento di differenziazione da altri sé , così come di integrazione con avatar affini. Produce connessioni fra l'” on-game ” e la real life .
(Dalla quarta di copertina)
Antonella Mascio, è ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Insegna nei Corsi di laurea in Moda dell’Università di Bologna, sede di Rimini. Da alcuni anni si occupa del rapporto fra moda e media e delle relazioni sociali nei mondi online. Fra le sue pubblicazioni Virtuali Comunità (Guerini e Associati, 2008) e Visioni di Moda (FrancoAngeli, 2008).