Comcast Corporation ha offerto 25 miliardi di euro “cash” (31 miliardi di dollari) per
per acquistare buona parte delle azioni di Sky, che “fa intrattenimento eccezionale, principalmente in Italia, Uk e Germania”, si legge nella nota ufficiale. L’Opa del più grande operatore via cavo degli Usa, proprietario anche dell’emittente tv NBC e degli studios cinematografici Universal Pictures, è superiore a quella di Rupert Murdoch di quasi 21 miliardi di euro per acquistare il 61% di Sky. Il presidente di Sky è il figlio di Rupert Murdoch, James, che è anche l’amministratore delegato della 21st Century Fox, quindi Comcast, gruppo che fattura 80 miliardi di dollari l’anno contro i 55 miliardi di Disney e i 29 miliardi di 21st Century Fox, dovrà ottenere il sostegno degli azionisti indipendenti per la sua offerta, a meno che non voglia tentare la strada di una scalata ostile.
L’offerta dell’operatore via cavo Usa ammonta a 14,17 euro per azione ed è del 16% in più di quella di Murdoch presentata a dicembre scorso attraverso la sua 21st Century Fox. Un tentativo che mette i bastoni tra le ruote di Murdoch e costituisce un ostacolo nella politica di espansione di The Walt Disney Company che due mesi fa ha accettato di acquistare una serie di risorse da Fox, compresa Sky.
Brian L. Roberts, ceo di Comcast: ‘Vorremmo possedere l’intera Sky’
Nella nota ufficiale si legge la dichiarazione di Brian L. Roberts, ceo di Comcast: “Pensiamo che Sky sia un’azienda eccezionale con 23 milioni di clienti e vorremmo avere il controllo sull’intera emittente, per questo cercheremo di acquisire oltre il 50 percento delle azioni. Sky e Comcast sono perfette: siamo entrambi leader nella creazione e distribuzione di contenuti. Comcast intende utilizzare Sky come piattaforma per la crescita in Europa. Abbiamo già una forte presenza a Londra attraverso NBC Universal. L’aggiunta di Sky alla galassia di aziende di Comcast aumenterà i ricavi internazionali dal 9% al 25%”.
Perché l’offerta di Comcast in questo momento?
L’Antitrust Uk, dove Sky ha la sua sede principale, a gennaio ha rilasciato una dichiarazione provvisoria sulla proposta di acquisizione di Sky da parte di 21st Century Fox, definendola “non di interesse pubblico”. Il regolatore teme che il deal possa aver delle ripercussioni negative sul pluralismo dei media in Gran Bretagna. L’Autorità ha anche fornito a Sky una serie di possibili rimedi alle criticità messe in luce. Infatti a metà febbraio 21st Century Fox ha annunciato che avrebbe mantenuto attiva Sky News per almeno altri dieci anni, garantendo la presenza di un consiglio autonomo e indipendente per la sua gestione, in modo da rendere la proposta più appetibile da parte dell’Antitrust. Antitrust che esprimerà il suo giudizio sulla fusione Fox/Sky a maggio, poi la decisione finale spetterà a Matt Hancock, segretario di Stato per il digitale, la cultura, i media e lo sport, perché a chiedere l’istruttoria è stata Karen Bradley, che in precedenza ricopriva il ruolo.
Nel frattempo, sull’Opa di Comcast Murdoch cosa farà, starà a guardare o rilancerà?