Secondo lo studio della società di ricerche Gartner, le vendite globali di smartphone ammontano a circa 408 milioni di unità nel quarto trimestre 2017, con un calo del 5,6% rispetto al quarto trimestre 2016. Si tratta del primo declino annuale registrato da quando l’agenzia ha iniziato a monitorare il mercato nel 2004.
Nel 2017, le vendite di smartphone in tutto il mondo hanno superato quota 1,5 miliardi, con un aumento del 2,7% rispetto al 2016.
Le cause? Tante secondo lo studio. Potenzialmente a causa della longevità dei nostri dispositivi, di un mercato ormai congestionato e del costo troppo alto richiesto per i telefoni di fascia alta. Inoltre, le sostituzioni di smartphone ‘feature phone’ (telefono vecchio stile) agli smartphone sono calate a causa di una scarsa presenza sul mercato di smartphone dal prezzo molto economico di qualità.
In tutto ciò però Samsung è riuscita a mantenersi al primo posto. Il gigante tecnologico sudcoreano ha registrato nel 2017 un calo del 3,6%, mentre la rivale Apple ha accusato una diminuzione delle vendite di iPhone di circa il 5%.
Nel rapporto, si legge che Samsung, nonostante il calo, registrerà un aumento delle vendite qualora l’azienda annuncerà quest’anno i dispositivi di punta e i successori della gamma Samsung Galaxy S8 ed S8 plus al Mobile World Congress 2018 di Barcellona in programma dal 27 al 1 marzo.
“Sebbene i significativi volumi di vendita di Samsung siano orientati verso modelli di fascia medio e entry level, che ora devono affrontare una concorrenza estrema e ridurre il contributo, il profitto e il prezzo medio di vendita potrebbero ulteriormente migliorare se questi futuri smartphone di punta avranno successo”, ha aggiunto Gartner.
Huawei e Xiaomi sono gli unici venditori di smartphone che hanno registrato una crescita. Huawei ha lanciato una selezione di nuovi smartphone nell’ultimo anno in diverse fasce di prezzo ed è riuscita a rimanere al terzo posto nella classifica mondiale dei vendor, conquistando il 9,8% nel 2017 e riducendo il gap con Apple e Samsung.
Xiaomi sta diventando una forza sempre più competitiva nel mercato grazie al focus sui telefoni economici di fascia medio-bassa. Ciò ha stimolato la crescita nella regione Asia/Pacifico e in particolare in Cina, Indonesia e India.
La quota di mercato combinata dei venditori cinesi è aumentata del 4,2%, mentre la quota di mercato di Samsung e Apple è rimasta invariata.
“Apple si trovava in una posizione diversa rispetto a 12 mesi fa”, ha affermato Anshul Gupta, research director di Gartner. “Nell’ultimo trimestre del 2017 aveva in catalogo tre nuovi smartphone – l’iPhone 8, l’iPhone 8 Plus e l’iPhone X, ma le sue prestazioni sono state penalizzate da due fattori. In primo luogo, la disponibilità dell’iPhone X in un periodo successivo rispetto agli altri due modelli ha comportato un rallentamento nelle vendite per iPhone 8 e 8 Plus, in quanto molti utenti hanno atteso il modello più costoso. In secondo luogo, le carenze di componenti e le limitazioni della capacità produttiva hanno rallentato il ciclo di consegna dell’iPhone X, tornato alla normalità solo all’inizio di dicembre 2017. Prevediamo che una buona domanda di iPhone X porterà probabilmente a un aumento delle vendite per Apple nel primo trimestre del 2018”, conclude il direttore delle ricerche Gartner.