Europa
Copernicus è il nuovo nome del programma di osservazione della terra della Commissione europea, precedentemente noto come GMES (monitoraggio globale per l’ambiente e la sicurezza). L’annuncio è stato dato oggi dal Vicepresidente della Commissione Antonio Tajani durante il Consiglio “Competitività”. In un mondo in cui il rischio di catastrofi naturali e di altro genere è in aumento, Copernicus mira a monitorare le condizioni dell’ambiente terrestre, marino e atmosferico e a migliorare la sicurezza dei cittadini. Allo stesso tempo, secondo un recente studio (cfr. IP/12/1304), Copernicus favorisce la crescita economica e l’occupazione in quanto ha il potenziale per creare fino a 85 000 nuovi posti di lavoro tra il 2015 e il 2030.
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per le Imprese e l’industria, ha dichiarato: “Cambiando il nome da GMES in Copernicus rendiamo omaggio ad un grande scienziato e osservatore europeo: Nicolaus Copernicus (Niccolò Copernico). Così come nel XVI secolo egli è stato il catalizzatore di una migliore comprensione del mondo, il programma europeo di osservazione della terra ci consente di comprendere appieno il nostro pianeta in evoluzione e di realizzare azioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il programma Copernicus è ormai giunto a maturità e tutti i suoi servizi entreranno presto nella fase operativa. Grazie ad una maggiore disponibilità di dati, il ricorso a tali servizi aumenterà, contribuendo a quella crescita di cui abbiamo tanto bisogno”.