la partnership

Vodafone e Arduino, accordo per lo sviluppo di soluzioni Narrowband IoT

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Partnership in ambito Internet of Things per la realizzazione di soluzioni commerciali congiunte basate sulla tecnologia Arduino e sui servizi di connettività IoT di Vodafone.

Grazie alla partnership con Vodafone, Arduino sarà in grado di arricchire la propria gamma di prodotti e servizi cloud basati su tecnologie cellulari e di testare la tecnologia NB-IoT, avvalendosi del “Vodafone Narrowband-IoT Open Lab” e delle competenze maturate da Vodafone in questo settore.

Nominata da Gartner per il quarto anno consecutivo “leader mondiale nel Quadrante Magico per i servizi gestiti M2M”, Vodafone è un partner di riferimento per le aziende nel settore dell’IoT, con oltre 62 milioni di oggetti connessi globalmente e 7,5 milioni in Italia (fonte Agcom, Report 4/2017). Con oltre 10 milioni di investimenti, di recente ha lanciato la tecnologia Narrowband Internet of Things in tutta Italia, compiendo un ulteriore passo nell’introduzione delle reti di quinta generazione e nello sviluppo dell’Internet of Things.

Il 74% delle aziende: senza IoT non sarebbe possibile la trasformazione digitale

In un mercato sempre più in crescita – secondo l’ultimo IoT Barometer di Vodafone, infatti, nell’ultimo anno è raddoppiato il numero dei progetti dedicati all’IoT su grande scala, con il 74% di tutte le società intervistate che concorda sul fatto che, senza IoT, la trasformazione digitale non sarebbe realizzabile – l’annuncio si inserisce pienamente nella nuova strategia di Arduino che punta allo sviluppo di Hardware, Software e servizi specifici per supportare le aziende  sia nella fase di sviluppo sia nella fase di realizzazione di prodotti connessi. L’obiettivo di Arduino è fornire delle soluzioni modulari, certificate e facili da usare ed integrare, che le aziende possano adottare nei propri prodotti finiti (es. caldaie, distributori, sistemi di raffreddamento, ecc.) o nei propri impianti produttivi, per estenderne le possibilità facendo leva sul cloud computing. Arduino negli ultimi 24 mesi ha introdotto una nuova famiglia di schede denominate “MKR” e caratterizzate da un nuovo fattore di forma, più compatto, che combina la semplicità e l’apertura di Arduino con gli elementi imprescindibili delle soluzioni IoT moderne: Connettività, Power Management, Sicurezza (utilizzando cripto-chip hardware che garantiscono i massimi livelli di sicurezza), Certificazione (per semplificare i processi di certificazione, per chi intende utilizzare le schede per la produzione di prodotti e sistemi da immettere sul mercato).

L’evento IoT a Milano

In occasione dell’evento Vodafone dedicato all’Internet of Things, svoltosi ieri a Milano, è stato possibile vedere e provare la tecnologia Arduino connessa alla rete Vodafone applicata a diversi casi d’uso aziendali, e toccare con mano, in anteprima assoluta, la nuova scheda Arduino MKR NB1500 – il cui rilascio commerciale è previsto per Aprile 2018 -,  che mette a disposizione di sviluppatori, professionisti e aziende le potenzialità del NB-IoT.

A prendere parte all’evento, anche la Software Factory WebRatio che, per permettere lo sviluppo di soluzioni IoT in tempo reale, ha messo a disposizione di Vodafone e Arduino la tecnologia di Things Relationship Management “Semioty”, un software “pronto all’uso” che consente di creare pannelli di controllo operativi e mobile app per la gestione delle relazioni che i diversi utenti hanno con gli oggetti connessi, e che può essere utilizzato per creare servizi smart per, ad esempio, la manutenzione predittiva, il controllo e la programmazione in remoto.

VODAFONE IoT BAROMETER 2017/18

 Vodafone ha pubblicato il suo quinto IoT Barometer Report 2017/18, una delle principali ricerche sulla percezione e L’adozione dell’Internet delle cose da parte delle aziende, condotta in 13 Paesi: Brasile, Irlanda, UK, Germania, Italia, Spagna, Sud Africa, Cina, India, Giappone, Australia e Nuova Zelanda.

Tra i principali risultati evidenziati dalla ricerca:

  • nell’ultimo anno la percentuale di aziende con più di 50 mila oggetti connessi attivi è duplicata;
  • l’84% di coloro che adottano la tecnologia IoT afferma di aver incrementato l’uso dell’IoT rispetto all’anno precedente;
  • il 51% di coloro che adottano la tecnologia IoT sta incrementando i ricavi o aprendo nuovi scenari di business;
  • il 74% delle aziende intervistate sono d’accordo col fatto che la trasformazione digitale non possa avvenire senza IoT.

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