L’infografica

Bitcoin nel mondo, dov’è legale, illegale o limitato (Infografica)

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Tra balzi stellari, tracolli e Stati che hanno vietato il trading alle banche ecco l’infografica che fa chiarezza. Mostra nel mondo dove il Bitcoin è legale (in 99 Paesi), illegale (solo in 10 Paesi) e dove la criptovaluta è limitata (nel 3% nel mondo).

Se il 2017 è stato l’anno stellare del Bitcoin, il 2018 ha fatto registrare, per il momento, tracolli e riprese per la criptovaluta e Stati, come la Cina, che hanno vietato il trading alle banche. C’è dunque tanta confusione sulla moneta digitale dovuta anche a un overload informativo sul tema.

A fare un po’ di chiarezza questa infografica che mostra, su 246 Paesi, che il Bitcoin è:

  • Legale e neutrale (verde e arancione): 99 Paesi o 40% del mondo
  • Limitato (rosa chiaro): 7 Paesi o 3% del mondo
  • Illegale (rosa scuro): 10 Paesi o il 4% del mondo
  • Nessuna informazione (grigio): 130 Paesi o 53% del mondo

Paesi dell’Est più chiusi al Bitcoin rispetto ad Ovest

Come mostra la grafica, i paesi dell’Est appaiono molto più chiusi al Bitcoin rispetto alle loro controparti occidentali. La Russia è attualmente il più grande Paese in cui la criptovaluta è illegale. Tuttavia, la Cina e la Corea del Sud sono gli ultimi due Paesi a intensificare il controllo e la regolamentazione del suo utilizzo. Ciò ha portato alla recente svendita del mercato delle criptovalute, poiché la Cina e la Corea del Sud, storicamente, hanno contribuito con molta liquidità al mercato emergente.

Nord America e Europa occidentale sono le aree in cui è più accettato. Il Medio Oriente sembra essere molto diviso sulla moneta. È interessante notare che Iraq, Iran e Turchia sono mercati legali per il Bitcoin, mentre Afghanistan, Pakistan, Arabia Saudita ed Egitto hanno livelli diversi di restrizioni sulla criptovaluta.

Per approfondire il tema:

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