Italia
Forte rammarico viene espresso dalle associazioni nazionali dell’esercizio cinematografico aderenti all’Agis (ANEC-ANEM-FICE-ACEC) nell’apprendere che la proroga triennale delle misure fiscali del tax credit e tax shelter non è stata inserita nella Legge di Stabilità che oggi è alla Camera per la definitiva approvazione.
“Non si comprende come ciò sia potuto accadere, considerando che per la copertura della norma sarebbe stata necessaria la sola proroga delle risorse esistenti e non fondi aggiuntivi” affermano le associazioni dell’esercizio.
“Questi provvedimenti – continuano – rappresentano un importante volano per l’intera industria cinematografica e quindi per lo sviluppo dell’economia generale del Paese“.
“In particolare la proroga del tax credit per la digitalizzazione delle sale è uno strumento fondamentale per continuare ad incentivare quelle strutture che ancora non hanno proceduto alla conversione a causa del costo elevato dell’impianto e dell’investimento iniziale. Rispetto agli altri paesi europei l’Italia è in ritardo da questo punto di vista: nel nostro Paese infatti al momento i cinema digitalizzati sono il 52% dell’intero parco sale. E’ importante quindi che questo provvedimento venga prorogato per agevolare tutte le realtà dell’esercizio, in particolare le piccole e medie imprese, nell’affrontare l’investimento per la trasformazione dell’impianto di proiezione“.
Ora l’auspicio delle associazioni è che il nuovo governo si impegni a mettere in atto la proroga, così come indicato anche in un ordine del giorno del Senato.
