La disponibilità di tecnologie innovative per la digitalizzazione consentirebbe ai lavoratori italiani di risparmiare tempo, molto tempo. Secondo quanto hanno dichiarato nell’indagine di Censuswide/Ricoh, il tempo recuperabile si aggirerebbe attorno alle 84 ore mensili, circa 3,5 giorni.
Lo studio evidenzia inoltre che la trasformazione digitale (DX) in corso è ben vista dai dipendenti delle aziende: il 64% del campione italiano aspira ad un ambiente “fortemente digitalizzato”, con un’innovazione tecnologica percepita come “davvero positiva” sulla giornata lavorativa.
Dei 3.600 lavoratori intervistati in tutta Europa, praticamente il 98% si dichiara “entusiasta o fiducioso all’idea che nella propria azienda vengano introdotte nuove tecnologie”.
In Francia, i lavoratori sono convinti che essa possa far risparmiare loro 1,8 giorni al mese, mentre in Russia si sale a 5,6 giorni, oltre un’intera settimana lavorativa.
Di seguito i dati generali Paese per Paese:
quantità di tempo che i dipendenti europei ritengono di poter risparmiare ogni mese utilizzando la tecnologia per lavorare meglio,
Russia 5,6
Slovacchia 4,2
Svizzera 3,4
Polonia 3,4
Repubblica Ceca 3,8
Germania 3,8
Ungheria 3,8
Norvegia 3,8
Svezia 3,6
Italia 3,5
Paesi Bassi 3,5
Portogallo 3,5
Media europea 3,5
Regno Unito 3,2
Irlanda 3,2
Turchia 3,2
Spagna 3,1
Austria 2,9
Finlandia 2,8
Danimarca 2,1
Belgio 1,8
Francia 1,8