Il mercato globale delle soluzioni per la trasformazione digitale (digital transformation, DX) delle nostre economie, come anche dell’amministrazione pubblica e di altri settori di massima rilevanza per il sistema Paese (dalla sanità ai trasporti, dalle banche all’intrattenimento, dalla domotica all’efficienza energetica) potrebbe raggiungere secondo i ricercatori IDC i 2.200 miliardi di dollari già nel 2019.
Si calcola che entro un paio di anni, il 40% delle iniziative DX sarà supportato da un crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie cognitive, ma sono diversi i passaggi strategici che avverranno nell’arco di pochi anni e IDC con i 10 trend più probabili del “FutureScape: worldwide DX” esamina uno per uno i settori tecnologi chiave di questa trasformazione.
Tra questi certamente possiamo evidenziare il lancio di piattaforme digitali a livello enterprise: entro la fine del 2018, il 50% delle aziende europee ne avrà attivata una.
C’è poi la proiezione relativa al mercato cloud, con le imprese europee pronte a spendere circa 100 miliardi di dollari nel 2021.
Per quanto riguarda il cloud, che entro quattro anni varrà approssimativamente 554 miliardi di dollari (circa il doppio del valore calcolato nel 2016), IDC stima come molto elevata la possibilità che i cloud solution provider (o CSP) possano affrontare cause per non conformità alle norme stabilite nel regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (più conosciuto come GDPR).
Il 50% delle grandi imprese, inoltre, avrà pianificato per il 2020 una strategia adatta allo sviluppo di progetti di realtà virtuale e realtà aumentata, mentre la metà circa delle 200 più grandi aziende europee avrà per il 2018 testato la blockchain, ma solo un 10% integrerà tale tecnologia nell’immediato.