Europa
Entro il 2050 circa 6,5 miliardi di persone vivranno in centri urbani di medio-grandi dimensioni. Si calcola che almeno una quarantina di città supereranno i 10 milioni di abitanti e la metà saranno asiatiche. L’impatto che tale scenario avrà sul consumo delle risorse energetiche, alimentari ed ambientali sarà epocale. Fin da ora è necessario approntare le adeguate misure di intervento per trovare il giusto modello di sviluppo e di crescita. Secondo un nuovo Rapporto di Pike Research, entro il 2020 gli investimenti in tecnologie avanzate da applicare in ambienti Smart City saranno pari a 20,2 miliardi di dollari.
La transizione verso le città del futuro non può che passare attraverso le nuove infrastrutture tecnologiche offerte dal mercato dell’Information and Communication Technology (ICT): nuove soluzioni per la distribuzione e la gestione delle reti di distribuzione delle risorse energetiche, per la gestione dei trasporti pubblici e privati, per la riduzione degli inquinanti nell’aria, per la realizzazione di edifici energeticamente efficienti, per l’ottimizzazione dei consumi, per la diffusione di nuovi sistemi di illuminazione e di gestione delle acque, per le comunicazioni digitali ultraveloci, per l’egovernment e l’esociety.
Sono tanti e diversi gli ambiti di applicazione delle nuove tecnologie, ma tutti rientrano nel territorio urbano e qui devono trovare diffusione ed utilizzo. In tale contesto si inserisce la VII Conferenza europea sulle città sostenibili, che si terrà a Ginevra dal 17 al 19 aprile 2013, imperniata sul ruolo dell’ICT per lo sviluppo locale sostenibile e nella pianificazione di nuovi modelli di crescita economica e sociale. Sulla scia della precedente Conferenza Europea delle Città Sostenibili, svoltasi a Dunkerque nel 2010,
e dei risultati negoziati alla conferenza Rio+20 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Ginevra
2013 si propone di creare un ponte tra obiettivi ambientali, economici e sociali e tra le amministrazioni
locali, la società civile e il mondo imprenditoriale, attraverso un´azione politica concreta orientata alla
maggiore sostenibilità.
La conferenza cercherà di dare nuove risposte all´attuale crisi finanziaria globale, che puntino su principi di sviluppo sostenibile e di governance locale e internazionale, a partire dalle grandi città europee. Città che hanno saputo tener testa alle megalopoli di altri continenti, piazzando Vienna al primo posto, Parigi al terzo, Londra al quinto, Berlino al settimo, Copenhagen all’ottavo e Barcellona al decimo della classifica internazionale delle 100 migliori Smart City, stilata dal noto esperto di climate strategy, Byoid Cohen.
Per approfondire gli argomenti di cui si occuperà il convegno, conoscere il programma degli interventi e i le schede dei diversi partecipanti, visitare il sito ufficiale dell’iniziativa: www.sustainablegeneva2013.org
(f.f.)
