diritto d'autore online

Pirateria online, nuovi poteri all’Agcom. Vietato ripubblicare i contenuti rimossi

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Il Parlamento attribuisce all'Agcom il potere di ordinare, in via cautelare, la rimozione dei contenuti online che violano il diritto d'autore e impedirne la riproposizione sui siti web su cui erano disponibili in precedenza. Federico Bagnoli Rossi (Fapav): "L'obbligo di ‘Notice & Stay down’ è imprescindibile".

L’Italia sperimenta la notice and stay down. Le piattaforme online costrette a rimuovere contenuti perché violano il diritto d’autore e i diritti connessi non possono nuovamente caricarli sui siti web su cui erano disponibili in precedenza. Questa novità è contenuta nella cosiddetta legge Europea 2017 (S. 2886 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea”) approvata in via definitiva alla Camera questa settimana. Lo ‘strumento’ è affidato all’Agcom a cui la norma amplia i poteri per contrastare la pirateria in Rete, infatti l’articolo 2 attribuisce all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni “il potere di adottare provvedimenti cautelari, in presenza dei presupposti di legittimità, per la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi”. In particolare la legge consente all’Authority “di disciplinare con proprio regolamento la procedura per l’adozione del provvedimento cautelare e per la proposizione e la decisione del reclamo contro di esso nonché l’individuazione delle misure idonee volte ad impedire la reiterazione di violazioni già accertate”.

Così è stata introdotta la notice and stay down, misura necessaria per impedire un fenomeno frequente dati i tempi di verifica e sanzione più lunghi rispetto a chi opera illegalmente che si giova dell’extraterritorialità e della irresponsabilità delle piattaforme.

 

Federico Bagnoli Rossi (Fapav): ‘Notice and stay down imprescindibile’

“Abbiamo seguito con attenzione l’approvazione della Legge europea 2017 lo scorso 8 novembre e ora attendiamo di capire quali possano essere gli sviluppi, anche a livello pratico, per la tutela del copyright online”, ha così commentato, con Key4biz, il Segretario Generale FAPAV Federico Bagnoli Rossi, che ha aggiunto: “Riteniamo da sempre il Regolamento Agcom uno strumento efficace contro la pirateria e lo abbiamo utilizzato fin dagli inizi ottenendo, ad oggi, il blocco di 98 siti che mettevano a disposizione opere dei nostri Associati. La procedura adottata dall’Autorità ci sembra infatti trasparente e ragionevole nei tempi”. Bagnoli Rossi ha poi concluso puntando l’attenzione sul fenomeno della recidiva considerando il notice and stay down imprescindibile: “Sicuramente oggi uno dei problemi principali nella lotta alla pirateria è rappresentato dai casi di recidiva e di aggiramento dell’ordine di inibizione con i cambi di dominio, per questo riteniamo che un obbligo di ‘Notice & Stay down’ sia oramai diventato imprescindibile, proprio per arginare futuri caricamenti di contenuti già segnalati da parte dei titolari dei diritti”.

 

Più poteri all’Agcom contro la pirateria online

L’ampliamento dei poteri dell’Agcom nel contrasto della pirateria sulla Rete deriva dall’emendamento presentato da Davide Baruffi (PD), componete della Commissione sulla contraffazione: “L’emendamento consente all’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni di intervenire tempestivamente sulle piattaforme elettroniche per ordinare, in via cautelare, di porre fine immediatamente alle violazioni del diritto d’autore”.

Diritto d’autore online, cosa prevede oggi il regolamento Agcom

In vigore dal 31 marzo 2014, il Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore promuove lo sviluppo dell’offerta legale di opere digitali e la loro corretta fruizione e definisce le procedure per l’accertamento da parte dell’Autorità delle violazioni commesse sulle reti di comunicazione elettronica. Ad oggi secondo il regolamento dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni: “La rimozione selettiva delle opere o la disabilitazione dell’accesso al sito devono essere realizzate entro tre giorni (due giorni per i procedimenti abbreviati) dalla notifica dell’ordine. Prima dell’adozione di un ordine da parte dell’Autorità, i prestatori di servizi, i gestori delle pagine o dei siti internet e gli uploader possono rimuovere spontaneamente l’opera oggetto di violazione del diritto d’autore online”.

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