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Cina, dal 2020 il governo dà un punteggio ‘social’ a tutti i cittadini (alla ‘Black Mirror’)

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Dal 2020 tutti i cinesi saranno obbligati a iscriversi a una sorta di piattaforma basata sul ‘Social credit’: il governo valuterà il comportamento di ogni persona, ente e società con un punteggio social, proprio come avviene nella serie televisiva ‘Black Mirror’. L’obiettivo? ‘Costruire una cultura della sincerità’…

Ormai è sempre più difficile distinguere i confini tra online e offline e serie tv e realtà. Così come si attribuisce un ‘Like’ sui social network o delle stelline sui siti di recensione per valutare un albergo o ristorante così a breve si attribuiranno dei punteggi ai cittadini in base alle loro competenze, comportamenti, errori e relazioni. Questo fenomeno è stato sceneggiato nel primo episodio della terza stagione di Black Mirror, in cui le persone si valutano a vicenda con un punteggio da 0 a 5.

Il governo cinese vorrebbe fare lo stesso con tutti i suoi cittadini a partire dal 2020. Se sali sull’autobus con il titolo di viaggio otterrai il massimo punteggio, così come se sei laureato, se invece non paghi le tasse o esprimi giudizi negativi sul governo riceverai una o zero stelline. E tutti i risultati sono visibili a tutti. Tutte le persone saranno monitorate e tracciate, il ‘social credit’ sarà contenuto in un grande database, al cui algoritmo stanno lavorando 8 aziende cinesi alle quali il governo ha affidato l’incarico. Tra i primi progetti sviluppati quello con cui i cittadini sono valutati con una scala di valori che va da 350 a 950 punti.

L’obiettivo è “Costruire una cultura della sincerità” ed entro il 2020, ogni cittadino cinese sarà obbligatoriamente inserito nel grande database nazionale che conterrà informazioni personali, fiscali e politiche, incluse violazioni della legge, tasse pagate o non pagate: accanto a ogni persona sarà visualizzato il punteggio social.

Alibaba, una delle 8 aziende hi-tech che sta sviluppando l’algoritmo, ha individuato cinque fattori che saranno presi in considerazione per la valutazione di ogni cittadino.

  1. Paga le bollette e le tasse?
  2. Affidabilità. Adempie ai propri obblighi contrattuali?
  3. Dati anagrafici digitali: email, numero di cellulare
  4. Sono prese in considerazioni le abitudini d’acquisto e i comportamenti online e offline. Chi passa tante ore con i videogames riceverà un giudizio negativo. Un uomo che compra dei pannolini molto probabilmente sarà un papà e quindi riceverà un buon voto in quanto cittadino ‘affidabile’.
  5. Relazioni interpersonali. Sei single, sposato, hai figli? Ad ogni status un punteggio diverso.

Che dire, un Grande Fratello governativo camuffato come un social network. Fa paura.

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