Cercare di ridurre consumi e costi dell’energia impiegando nuove soluzioni tecnologiche è ormai l’imperativo categorico di amministrazioni pubbliche, istituzioni e aziende. Le nuove parole d’ordine della nostra epoca sono: risparmio, ambiente, efficienza, qualità, sicurezza, sostenibilità e innovazione. Una delle voci meno considerate e spesso dimenticate è l’illuminazione pubblica (lampioni e semafori, ad esempio). Secondo la Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia, tale consumo energetico è pari, ogni anno, al 20% della spesa energetica totale di un ente pubblico e fino al 50% della spesa in energia elettrica.
Le nuove tecnologie sul mercato già oggi garantiscono un’immediata riduzione di tale consumo anche del 50% (o più, a seconda dei casi). Ci sono alimentatori elettronici e riduttori di flusso di nuova generazione che permettono un taglio ai consumi tra il 15 ed il 30%. A questi si possono aggiungere le diverse tipologie di lampade. L’azienda romagnola UMPI Elettronica propone al mercato la sua piattaforma d’illuminazione dotata di lampade al sodio e agli ioduri metallici.
Una soluzione Smart street che è stata già istallata presso l’area residenziale di Al Garhoud (come nel 2003 nella città santa della Mecca, sempre ad opera di UMPI), negli Emirati Arabi Uniti (EAU), e in Sardegna, nel Comune di Ollolai (NU). Si tratta di una tecnologia telecontrollata attraverso i dispositivi Syra-D con riduzione programmata dal SW Minos-X sfruttando timer atronomici e settimanali.
Minos System trasforma gli impianti di illuminazione tradizionali, utilizzando la comunicazione a banda larga su powerline, in una rete LAN estesa e i lampioni in nodi di comunicazione su cui poter installare hot-spot WI-FI, per fornire un servizio internet capillare a basso costo infrastrutturale. Attraverso il software Minos X, è possibile visualizzare in tempo reale, il dettaglio di tutti i parametri meteo registrati sul proprio territorio (umidità, vento, temperatura, pressione, fenomeni piovosi, intensità raggi UVA) fornendo così un vero e proprio servizio di previsioni. In questo modo l’operatore può attraverso display informativi o sms, avvisare l’utente finale su particolari condizioni di pericolo (es: ghiaccio, eccessiva intensità del vento, precipitazioni intense).
La stessa rete è studiata per diventare, all’occorrenza, un infrastruttura ideale per installare punti di ricarica batterie per mezzi elettrici.
Nel caso deli EAU, il server IOS di gestione è stato installato presso gli uffici del gestore degli impianti, il quale andrà a breve a completare le restanti 5 linee di illuminazione che fanno capo alla cabina elettrica di alimentazione. I risultati di risparmio attesi sono da subito del 30% sui costi di energia mediamente sostenuti negli ultimi anni.
Ancora più efficiente è risultata invece l’istallazione di 400 lampioni Minos System presso il comune del nuorese. La fase di test, sviluppata in collaborazione con il Consorzio Alux e implementata con il supporto di servizi di videosorveglianza forniti da partner Telecom Italia, ha prodotto da ottobre a oggi un risparmio del 45% sui consumi standard di energia elettrica.
Nella sua lunga storia, l’azienda romagnola è stata tra le prime in Europa ad istallare sistemi di telecontrollo per l’illuminazione stradale, come nel caso delle cento lampade del RING di Bruxelles, e a proporre soluzioni di building automation. La scorsa estate, a Cattolica, UMPI ha consegnato al Comune e ai cittadini la prima spiaggia high-tech, con ombrelloni Wi-Fi e telecomandati, connessione banda larga per tutti, punti di ricarica per veicoli elettrici, infomobilità e meteo, messaggistica istantanea per soccorso in mare, pannelli fotovoltaici ovunque e altro ancora abiliti una smart town tutta made in Italy.
(f.f.)
Domani a Milano
Customer Experience Innovation Forum
Dalle ore 9.30, presso la Sala Buzzati del Corriere della Sera, Via Balzan 3
La diretta streaming dell’evento sarà disponibile a questa pagina di Corriere.it