Smartphone low-cost: Samsung sfida Nokia anche sui mercati emergenti

di Alessandra Talarico |

Il gruppo coreano lancerà nuovi dispositivi sui mercati emergenti a un prezzo compreso tra 50 e 100 dollari, sfidando la società finlandese che in questo segmento è presente con gli smartphone ‘lite’ della serie Asha.

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Samsung Rex

Samsung all’assalto di Nokia anche sui mercati emergenti: il gruppo coreano, che ha sbaragliato i concorrenti sia nel segmento degli smartphone sia in quello dei cellulari tradizionali, si gioca una nuova carta con gli smartphone low cost Rex, innescando un nuovo fronte di battaglia con il gruppo finlandese, che in questo segmento presenzia con i dispositivi della serie Asha.

 

Gli smartphone low cost, quelli che costano generalmente meno di 150 dollari, rappresenteranno il 52% delle vendite nel 2017.

 

Nell’ultimo trimestre, Nokia ha venduto 9,3 milioni di dispostivi della serie Asha, più del doppio rispetto agli smartphone della serie Lumia. Pensati prevalentemente per gli utenti più giovani nei mercati emergenti, gli Asha si collocano a metà tra i feature phone e gli smartphone.

Ed è su questo target che punta anche Samsung, con i quattro device Rex –  90, 80, 70 e 60 – che definisce “una nuova serie di smart feature phones”, collocati in una fascia di prezzo tra 50 e 100 dollari.

I primi tre hanno lo schermo touch e tutti sono dual sim, una caratteristica molto apprezzata nei mercati emergenti. Il sistema operativo è Java-based e utilizza l’interfaccia proprietaria TouchWiz.

 

Nokia, che ha perso ormai da un po’ la leadership del mercato dei cellulari, vanta ancora una forte presenza nei mercati emergenti e ha da poco annunciato nuovi device della serie Asha – dual sim e con supporto wi-fi – per i mercati dell’Asia, India, Medio Oriente, Africa e Brasile. Saranno disponibili a partire da questo trimestre a un prezzo di circa 102 dollari.

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