BIBLIOTECH
EGEA Editore
Pubblicato: febbraio 2013
Pagine: 160
ISBN: 9788823833401
Prezzo: 25,00
L’economia è in crisi, in Italia e nel mondo. Per sopravvivere il sistema deve cambiare radicalmente. Il problema più grande non è la scarsità di idee (nella rete ce n’è in abbondanza) né di proposte concrete (i nuovi sviluppi tecnologici sono rapidissimi) e nemmeno di persone disposte a impegnarsi per un cambiamento concreto (nella classe manageriale – e in particolare fra le leve più giovani – è in atto un cambiamento valoriale che spinge sempre più a dedicarsi al sociale, anche a costo di rinunciare a uno standard economico elevato).
Ciò che manca è un nuovo modello organizzativo: una nuova filosofia d’impresa capace di capitalizzare le risorse e dar loro una nuova direzione. Questa nuova filosofia è il societing. Cova e Fabris avevano già affermato che il marketing in senso moderno – quello della vendita di massa – è cosa passata. E con loro gli autori sostengono che i consumatori stanno diventando sempre più produttivi e trasformando i beni di consumo in una sorta di mezzi di produzione.
La realtà tuttavia è ancor più radicale: il societing deve ricaricarsi (reloaded) di nuovi significati e indagare nel presente le basi concrete per uscire da una crisi che non ha futuro.
(Nota a cura dell’editore)
Adam Arvidsson, è professore di Sociologia della Globalizzazione e dei Nuovi Media all’Università Statale di Milano, dove ricopre il ruolo di Professore Associato di Sociologia. Ha insegnato in Inghilterra e Danimarca, dove è rimasto per sei anni. Nel 2006 ha pubblicato il suo ultimo libro sulla funzione del brand nell’economia dell’informazione (Brands. Meaning and Value in Media Culture, London; Routledge, 2006, traduzione italiana con Franco Angeli, 2010). S’interessa di nuove forme di produzione ed organizzazione economica emerse con le ultime evoluzioni dei nuovi media. Gestisce il blog www.Societing.org nel tentativo di raccogliere le novità emergenti della social innovation e della Open Economy in generale.
Alex Giordano, è cofondatore di Ninja Marketing insieme a Mirko Pallera. Attualmente è co-direttore del Centro Studi Etnografia Digitale , dove si occupa di etnografia digitale ed antropologia evoluta. E’ docente di Brand Reputation Management presso la facoltà di Economia dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. Lavora al gruppo di ricerca sul Societing per la creazione di un modello applicativo di Etnografia Digitale come metodologia di base per i progetti di Social Innovation.