Il vicepresidente per il Digital Single Market Andrus Ansip ha annunciato un piano per creare un nuovo ufficio europeo per la certificazione dei livelli di cybersecurity dei prodotti tecnologici. Il vicepresidente della Commissione sta di fatto pensando ad un network di uffici nazionali per la cybersecurity, cosiddetti centri di eccellenza, sparsi in tutti i paesi dell’Unione allo scopo di certificare misure minime di cybersecurity in tutti i prodotti IT implementati.
“Non tutti i prodotti europei sono in grado di competere a livello di mercato globale sul fronte della cybersecurity. Dobbiamo fare molta più attenzione a questo aspetto”, ha detto Ansip, che a settembre presenterà nuove misure sulla certificazione della cybersecurity, fra cui un sistema di classificazione dei prodotti in base al livello di sicurezza dei prodotti basato appunto sulla sicurezza che garantiscono.
International cooperation, large-scale exercises, R&D all essential to strengthen #cybersecurity@ccdcoe. More centres of excellence needed. pic.twitter.com/HUqtVkmyhC
— Andrus Ansip (@Ansip_EU) 13 luglio 2017
“La Commissione Ue si sta preparando a proporre una nuova normativa per proteggere le macchine dalle falle della cybersicurezza, evidenziando così il crescente interesse a spingere i produttori europei tradizionali a costruire un numero maggiore di device che siano connessi a Internet”, ha detto Ansip secondo il sito Euractiv.com.
Ansip ha detto inoltre che a settembre ci sarà un aggiornamento della strategia Ue sulla cybersecurity per migliorare la capacità delle organizzazioni europee di rispondere alla crescente minaccia del cybercrime.
Il probelma della ue è che la maggior parte dei paesi non è attrezzata per rispondere ad eventuali cyberattacchi su ampia scala, e per questo è necessario migliorare la collaborazione e la condivsione delle informazioni. “Soltanto in cinque stati membri sono garantite risorse e capacità di risposta 24/7 quando si parla di Cert nazionali”, ha detto Ansip.
