Negli ultimi anni succede ogni estate. Un genitore dimentica nell’auto il figlio, sotto il sole rovente: a volte l’episodio si conclude solo con tanta paura e altre con un brutto epilogo. La soluzione potrebbe essere l’obbligo d’installazione sulle automobili di sistemi automatici di rilevazione dei bimbi a bordo. La proposta è contenuta nell’emendamento, approvato in Commissione Trasporti alla Camera, sul disegno di legge sulle modifiche all’articolo 173 del codice della strada. “Il conducente del veicolo, qualora abbia tra i passeggeri un bambino di statura inferiore a 1,5 metri, ha l’obbligo di dotarsi ed utilizzare dispositivi anti-abbandono”. Il compito di stabilire le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del dispositivo, secondo l’emendamento presentato da Michele Meta (PD) e presidente della Commissione Trasporti alla Camera, spetterebbe a un “decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge”.
La richiesta di un segnale sonoro d’allarme obbligatorio è stata invece avanzata nell’emendamento presentato da Vincenzo Garofalo, di Ap: “Rendere obbligatorio un dispositivo sonoro di allarme il cui funzionamento si attiva quando la cintura di sicurezza del seggiolino per i bambini è allacciata ed è azionato il meccanismo di chiusura elettrico o meccanico del veicolo stesso, specificando che si attivi quando il veicolo è a motore spento”. Si discute se i sistemi saranno su tutte le auto circolanti o solo su quelle di nuova immatricolazione.
Dispositivi anche salva-animali a bordo
Possibile che la norma valga anche per gli animali, come prevede l’emendamento di Deborah Bergamini (FI) “obbligo d’installazione di dispositivi che, quando il motore sia spento, rilevino e segnalino mediante un avviso acustico la presenza di bambini e animali nel veicolo”. Tutti gli emendamenti rientrano nel disegno di legge sulle modifiche dell’articolo 173 del Codice della Strada, lo stesso che contiene la linea più dura per chi usa il cellulare mente guida: “sospensione della patente immediata, già alla prima infrazione: da 1 a 3 mesi per chi viene multato la prima volta e in caso di recidiva si arriva da 2 a 6 mesi. Più la decurtazione di 5 punti la prima volta, che diventano poi 10”. In attesa di vedere gli sviluppi dell’iter parlamentare del disegno di legge, sul mercato italiano esistono diversi dispositivi che aiutano i genitori a non dimenticare i bambini in auto. In questo video vengono descritti due.