Sicurezza, difesa e digitalizzazione e nessuna distrazione da queste tre priorità, nemmeno dall’incombere della Brexit. Sono queste le tre priorità, in ottica Digital Single Market, pronunciate due giorni fa a Strasburgo al Parlamento Ue a 27 dal presidente di turno del Consiglio Europeo, il premier estone Jüri Ratas, che dal primo luglio ha preso in mano il semestre di presidenza Ue dell’Estonia. E non potrebbe essere diversamente, visto che il paese baltico è il più digitalizzato dell’Unione, fondato sul concetto di eDemocracy dove la cittadinanza digitale è aperta a tutti, anche ai cittadini e alle imprese straniere. Peccato poi che in quanto ad accoglienza dei migranti non sia altrettanto sensibile, ma questo è un altro discorso e non riguarda certo solo l’Estonia.
Ratas, che si è detto triste per l’uscita del Regno Unito dalla Ue, ha però ribadito a chiare lettere che “non ci faremo dominare dai negoziati per la Brexit” e “non consentiremo alla Brexit di bloccare in qualche modo il nostro percorso”.
Priorità digitali
Quali priorità? Insieme alla sicurezza (priorità particolare dell’Estonia, in particolare sul fronte russo) la necessità di spendere meglio e di più sulla difesa, ha detto Ratas, che accanto al controllo delle frontiere esterne, mette i temi del digitale in cima alla sua agenda e a quella del semestre di presidenza estone.
“Siamo impegnati a portare a termine il Digital Single Market nel 2018, ma dobbiamo guardare lontano, ed è per questo che la dimensione digitale è presente in quasi tutti gli aspetti della nostra presidenza”, ha detto Ratas, ricordando agli eurodeputati come in Estonia “pensiamo che la libera circolazione dei dati sia la quinta libertà dell’area Ue. Per questo inizieremo un dibattito nella Ue su questa libertà fondamentale. La rivoluzione digitale è al centro di ogni sfida e opportunità dell’Europa”.
Ratas ha poi elencato le priorità: connettività ovunque nella Ue, rapida realizzazione del 5G, rispetto della privacy, data protection e identità digitale. L’obiettivo finale è digitalizzare tutte le comunicazioni fra cittadini e amministrazioni pubbliche. “Una volta compilata la tua dichiarazione dei redditi in tre minuti, seduto in riva ad un fiume una bella domenica mattina, non vorrai mai più tornare indietro alle scartoffie”, ha chiuso il suo discorso il premier estone.