Pubblicata nei giorni scorsi la graduatoria del bando Connecting Europe Facility (CEF) 2016 della Commissione europea. All’Italia sono stati assegnati complessivamente 114 milioni di euro per 13 progetti relativi allo sviluppo e l’applicazione di Intelligent Transport Systems (ITS).
Ne ha dato notizia in una nota il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che vede nel bando un’occasione di rilancio del Paese e di creazione di posti di lavoro: “La mobilità del futuro deve essere pulita, connessa e competitiva e richiede ingenti risorse di finanziamento. I risultati ottenuti, aggiunti ai precedenti che vedono 42 progetti CEF in corso di realizzazione con un contributo europeo di circa 1.3 miliardi di euro, rappresentano un passo importante per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi sia nazionali che europei prefissati”.
“È di fondamentale importanza – continua la nota del MIT – in vista del futuro Quadro Finanziario Pluriennale dell’Unione europea, continuare a rafforzare la dimensione finanziaria dello strumento CEF per far fronte alle nuove sfide, con particolare attenzione alla decarbonizzazione e digitalizzazione”.
Seguendo lo schema di sinstesi del Ministero, circa 25 milioni di euro andranno a 5 progetti inerenti i sistemi ITS (servizi di parcheggio per veicoli merci; servizi di informazioni sul traffico; maggiore sicurezza per il trasporto merci) nonché i Sistemi Cooperativi Intelligenti di Trasporto (C-ITS) per condividere e utilizzare informazioni tra gli utenti della strada.
Altri 7,7 milioni di euro sono andati a 2 progetti inerenti i temi di innovazione e nuove tecnologie (mobilità elettrica e GNL nel settore portuale e terrestre). Ben 50,2 milioni di euro sono stati assegnati a 2 progetti inerenti la gestione del traffico aereo (ATM) nell’ambito dell’implementazione del Cielo Unico Europeo, mentre 27,3 milioni andranno a 1 progetto relativo all’attrezzaggio tecnologico ferroviario (ERTMS) su sezioni dei tre corridoi Reno-Alpino, Mediterraneo e Baltico-Adriatico.
Un milione e duecento mila euro sono per il progetto relativo allo sviluppo del nodo prioritario di Roma per circa volto a garantire il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico e la rimozione delle strozzature lungo il GRA di Roma, altri 2,6 milioni sono per il progetto per il settore marittimo delle Autostrade del Mare (MOS) per nuove infrastrutture e servizi nei porti di Venezia e Patrasso e 200 mila euro andranno infine a un progetto di campo intermodale, con riferimento alla priorità sui servizi di trasporto merci, per rafforzare la condivisione di informazioni e dati (in particolare sugli orari previsti di arrivo dei treni – ETA) relativi ad un servizio ferroviario intermodale.