Telecom Italia: Findim vuole ridurre il ‘peso’ di Telco in cda

di Alessandra Talarico |

Marco Fossati chiede una riduzione dei consiglieri espressi da Telco che esprime al momento 12 consiglieri del board su 15, ossia i quattro quinti del cda.

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La prossima assemblea dei soci di Telecom Italia, che dovrà approvare i risultati 2012, dovrà affrontare anche le richieste provenienti da Marco Fossati, che attraverso Findim controlla circa il 5% della società.

Fossati, secondo fonti citate da MF DowJones, ha chiesto di alcune integrazioni all’Ordine del Giorno per chiedere una riduzione dei consiglieri espressi da Telco: la holding che controlla il 22,4% di Telecom Italia – a sua volta controllata da Telefonica, Generali, Intesa SanPaolo e Mediobanca – esprime al momento 12 consiglieri del board su 15, ossia i quattro quinti del cda.

 

Non è chiaro ancora – chiarisce l’agenzia – se la richiesta di integrazione dell’Odg verrà accolta, visto che le proposte in tal senso dovevano giungere entro il 25 marzo.

 

Secondo quanto riferito da La Repubblica, Fossati vorrebbe far votare in assemblea anche la fiducia all’attuale management: “Telecom merita di più, merita una gestione migliore…È ovvio che non siamo soddisfatti, nessuno lo è, anche se sul risultato influisce la crisi”, aveva riferito nei giorni scorsi l’ex patron della Star, che non ha mai risparmiato critiche ai vertici dell’azienda.

A novembre dello scorso anno, ad esempio, Fossati – in polemica con Telefonica – era stato l’unico a considerare positivo un possibile ingresso del magnate egiziano Naguib Sawiris nell’azionariato della società e, proprio riferendosi al ‘peso’ del gruppo spagnolo nel cda, aveva affermato: “Saremmo felici di lavorare con qualcuno che abbia progetti strategici e industriali forti, in grado di creare valore”.

Un azionista di questo tipo, secondo Fossati, avrebbe potuto contribuire a bilanciare il board promuovendo “un dibattito più costruttivo e un confronto col management in seno al consiglio che attualmente sembra essere ostaggio di Telefonica”.

 

Sempre secondo fonti citate dalla stampa, Fossati avrebbe chiesto al management di Telecom una revisione del piano industriale licenziato a febbraio.  

Ieri, i titoli Telecom Italia hanno chiuso a -5,46% (0,562) euro in scia ad un doppio downgrade da parte degli analisti e anche oggi viaggiano in terreno negativo.

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