Sostenibilità, economia circolare ed efficienza energetica in testa all’agenda dei 7 Grandi. A meno di due mesi dal G7 di Taormina Confindustria ha organizzato un business summit internazionale per fissare le priorità delle imprese italiane in vista dell’appuntamento di maggio.
Il B7 non ha tradito le attese, alla presenza del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e i ministri Pier Carlo Padoan (Economia), Angelino Alfano (Esteri), Carlo Calenda (Sviluppo Economico) e Gian Luca Galletti (Ambiente).
Nella dichiarazione finale si legge che innovazione, sostenibilità ed efficienza energetica devono avere la precedenza nell’agenda dei 7 Grandi.
“Per l’industria, utilizzo efficiente delle risorse significa una gestione più sostenibile delle fonti energetiche, dei materiali e del suolo” si legge nel documento. “L’industria può cogliere le opportunità, affrontare i rischi e le sfide associate allo sfruttamento delle risorse e fornire soluzioni efficaci applicando il principio del ‘ridurre, riutilizzare, riciclare’. Invitiamo pertanto i Paesi del G7 a istituire i quadri normativi e di investimenti necessari a tale scopo. Sarebbe opportuno inoltre dare priorità alle seguenti azioni in materia di politiche”.
In un altro passaggio si parla anche di “Open Innovation” ed “economia circolare”. “L’innovazione rende possibile la sostenibilità, due driver che definiranno i futuri modelli di sviluppo industriale guidando la transizione verso un’economia più circolare, più efficiente nell’uso delle risorse, più digitalizzata, innovativa e a basse emissioni. In tal senso la sfida per le imprese consiste nel riconciliare crescita economica e sostenibilità ambientale mantenendo nello stesso tempo l’occupazione e sviluppando nuove competenze”.
Sostenibilità ed efficienza energetica sono stati al centro anche dell’intervento di Simone Mori, responsabile Public Affairs Europa di Enel, al workshop del B7 dedicato alla Resource Efficiency. “Per affrontare la sfida delle energia rinnovabili e dell’efficienza energetica dobbiamo cambiare la mentalità delle aziende: decarbonizzazione e sostenibilità sono una grande opportunità” ha spiegato Mori che ha ripetuto più volte la parola “rivoluzione”: “Il cliente deve essere reso parte attiva di questa rivoluzione. Una rivoluzione che è già iniziata: in Africa l’energia solare è più conveniente dell’energia da fonti tradizionali”.
Al workshop il ministro dell’Ambiente Galletti ha confermato che l’economia circolare sarà protagonista anche al G7 Ambiente che si terrà a Bologna il 10 e 11 giugno dove sarà lanciata una road map sull’efficienza energetica per i prossimi 5 anni. “Oggi le aziende sono più avanti dei governi in alcuni casi: hanno capito molto prima che nell’economia circolare c’è il futuro e stanno andando indipendentemente in quella direzione. Se sapremo agire insieme, mondo economico e politico, otterremo grandi risultati”.
Insieme alla presidente di Enel, Patrizia Grieco, erano presenti al summit presidenti e ceo di altre importanti multinazionali come l’Oreal France (Armand Loic), Wacker Chemie (Rudolf Staudigl), Schaeffler (Klaus Rosenfeld), Pfizer (Albert Bourla), Hitachi (Hiroaki Nakanishi), Mitsubischi (Shunichi Miyanaga), NuScale (John Hopkins).