L'infrastruttura

Efficienza energetica e parametri avanzati di sicurezza, la sfida del nuovo data center Lepida a Parma

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Un nuovo tassello per la realizzazione dell’Agenda Digitale dell’Emilia Romagna: Gianluca Mazzini (Lepida), “Parma è il secondo Data Center che realizziamo e la progettazione ha mirato ad un’elevata efficienza energetica e sicurezza della installazione”.

Situato in prossimità del centro storico di Parma, il nuovo data center di Lepida è un ulteriore tassello dell’Agenda digitale della Regione Emilia Romagna. Dopo quello di Ravenna inaugurato a fine 2015, quello di Ferrara in costruzione e quello già in funzione di Bologna, il data center emiliano è concepito come un’infrastrutture avanzata, progettata di rispettare i massimi parametri di funzionalità, flessibilità, sicurezza e privacy richiesti.

I punti di forza del progetto, sviluppato da In-Site, sono il rispetto della sostenibilità ambientale e l’attenzione al risparmio energetico. “Pochi ma buoni: Parma è il secondo Data Center che realizziamo e la progettazione ha mirato ad un’elevata efficienza energetica e sicurezza della installazione. Progettare con parametri stringenti, da quelli fisici a quelli ambientali, è stata una sfida importante”, ha affermato Gianluca Mazzini, Direttore Generale di LepidaSpA.

Il Data Center di Parma assume un ruolo ancor più importante perché si lega a un progetto regionale, come l’Agenda Digitale di Emilia Romagna, capace di fare da ponte tra pubblico e privato”, ha spiegato invece Pietro Matteo Foglio, CEO & Founder di In-Site.

Il data center, di superficie globale pari a circa 700 mq, è suddiviso in aree funzionali distinte – server, telco, facility – secondo i principi di minima interferenza tra i differenti ambiti. La server room dedicata a Lepida è localizzata su un’area di circa 150 mq, in posizione baricentrica rispetto allo spazio interno disponibile. All’esterno, è stata realizzata un’area tecnologica che ospita la cabina elettrica, la cabina di trasformazione, il locale di pompaggio e gli apparati impiantistici.

La scorsa estate erano stati inaugurati in nuovi uffici Lepida al quarto piano del DUC B di viale Fratti, in uno stabile attiguo alla sede operativa del Comune, proprio in previsione della realizzazione e dell’entrata in funzione del nuovo data center.

Come spiegato in una nota tecnica, l’infrastruttura di Parma è stata progettata “allo scopo di garantire la massima continuità di servizio anche in presenza di guasti o di attività manutentive e, contemporaneamente, di assicurare la migliore resa possibile dal punto di vista energetico”.

L’architettura degli impianti del data center è stata ideata con l’obiettivo di garantire un coefficiente PUE medio annuo pari a 1,3, in linea con l’obiettivo dell’Agenda per l’Italia Digitale, che prevede, nel Piano triennale di razionalizzazione dei centri di elaborazione dati (CED) per la Pubblica Amministrazione, un valore non superiore a 1,6.

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