CELLULARI: impossibile nasconderli dove vietati, arriva il mobile detector

di Flavio Fabbri |

VINTI

Non servirà spegnerli o nasconderli per bene, lì dove i cellulari sono proibiti ci sarà Manta Rey a scovarli, un ‘mobile detector’ in grado di rilevare la presenza di smartphone e altri feature phone presenti in una sala, all’interno dei una borsa o in dosso. Possono essere spenti, senza batteria e tolta la SIM card, la loro presenza sarà sempre segnalata.

 

Si tratta di uno strumento realizzato dalla Berkeley Varitronics Systems e pensato per ragioni di sicurezza e per il rispetto delle norme che regolano l’uso dei sempre più diffusi cellulari e smartphone in diversi locali in cui sono assolutamente proibiti, come le carceri o alcuni uffici di agenzie federali ad esempio, in cui non è permesso accedere con device connessi alla rete per paura di fuga di dati e documenti.

 

Manta Ray, inoltre, può anche essere usato per individuare apparecchi telefonici nascosti durante indagini di polizia o in azioni di anti-spionaggio. Il detector funziona in maniera non invasiva e ha un raggio di azione di 15 centimetri circa. La sua capacità di riconoscere i materiali di cui è composto un telefonino di qualsiasi generazione va oltre la resistenza di muri, scatole d’acciaio o piombate.

 

Il suo utilizzo non reca danno all’uomo in nessun modo, ci tengono a spiegare dall’azienda fornitrice, ne agli oggetti. Impossibile conoscere il suo reale funzionamento, ma a quanto pare l’efficacia è stata testata da diversi centri di ricerca chiamati alla verifica.

 

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