L'evento

CeBIT 2017, Italtel punta su telemedicina e soluzioni UC&C

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Piattaforme efficaci per sviluppare digital business, Italtel porta al CeBIT di Hannover, dal 20 al 24 marzo, le migliori tecnologie in ambito smart health, UC&C, Quality of Experience e virtualizzazione delle funzioni di rete.

Parte oggi ad Hannover uno dei più grandi saloni al mondo dedicato alla trasformazione digitale (digital tansformation). Dal 20 al 24 marzo più di 3000 aziende provenienti da 70 Paesi del mondo mostreranno al pubblico del CeBIT le nuove soluzioni tecnologiche applicate a diversi settori dell’economia e della Pubblica Amministrazione.

All’edizione 2017 della manifestazione dedicata al business digitale a livello globale, prenderà parte anche Italtel, con un’ampia offerta di tecnologia dedicata alle aziende per favorire e rendere più semplice e rapido il processo di trasformazione digitale.

“Dal momento che tutto quanto nel mondo sta diventando digitale e intelligente, gli operatori devono trovare nuovi metodi di operare per avere successo“, ha dichiarato Stefano Pileri, amministratore delegato di Italtel. “Le soluzioni che mostreremo al CeBIT dimostreranno agli operatori e alle imprese come possiamo sostenerli nel processo di trasformazione digitale, incluse soluzioni IT, convergenza di rete, smart health, interoperabilità e monitoraggio della qualità dell’esperienza“.

Presso il padiglione 12 (H12-B56) sarà presentata una selezione di prodotti e servizi che vanno dalla sanità digitale alla convergenza IT/rete, passando per l’interoperabilità e il monitoraggio degli ambienti complessi.

Ci sono le soluzioni smart health di Italtel per la telemedicina con un’unica piattaforma utilizzabile su tablet o smartphone, a cui si aggiungono strumenti di telepresenza e dispositivi dell’Internet delle cose, per la misurazione dei parametri vitali, cartelle cliniche personali e il servizio per la consulenza specialistica a distanza.

C’è tutto il segmento della Unified Communication & Collaboration, con gli applicativi di collaborazione come “Embrace” e le applicazioni software Defined Networking (SDN) come “Netwrapper”, che “avvolge” la rete e i servizi, consentendone una produttiva armonizzazione.

Ma la crescente complessità dell’ambiente cloud (85% delle imprese di grandi dimensioni ora utilizzare Multi Cloud, soprattutto ibrida secondo dati RighScale 2017) e la sua convergenza con l’infrastruttura di rete porta ad un melting-pot di fornitori e tecnologie.

A riguardo, Italtel ha puntato sull’interoperabilità dimostrando la sua capacità di rispondere ai bisogni di infrastrutture complesse basate sui suoi principali apparati di rete, come ad esempio l’“Enterprise SBC – NetMatch-S LE”.

Presso il suo stand, Italtel dimostrerà infine il proprio sistema di distribuisce e realizzazione soluzioni di monitoraggio in-house in ambienti complessi, grazie alla soluzione “i-QAC”, progettata per garantire un monitoraggio attivo e in tempo reale della Quality of Experience (QoE).

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