La sperimentazione avanzata delle soluzioni Nfv (Network Functions Virtualization), cioè le diverse funzioni virtualizzate di rete, si è avuta in Spagna, a Madrid, dal 23 gennaio al 3 febbraio 2017. Una manifestazione ospitata nel 5Tonic Lab e organizzata da Etsi, lo European telecommunications standards institute, l’Istituto europeo per gli standard nelle telecomunicazioni.
All’iniziativa, denominata “Network Functions Virtualization interoperability Plugtests”, che rappresenta un’occasione di rilievo internazionale per stimolare sinergie e promuovere un allineamento all’interno dell’ecosistema NFV, ha preso parte anche Italtel: “Noi abbiamo effettuato le prove di interoperabilità sul nostro Session Border Controller NetMatch-S Cloud Inside, per la funzione di rete virtuale”, ha spiegato Giuseppe Monteleone, Senior Technical Marketing Engineer – NFV di Italtel.
“Il nostro obiettivo era quello di ricevere feedback importanti dalla sperimentazione e di stabilire nuove partnership nell’ecosistema, estendendo quelle già esistenti. Inoltre, eventi come questo possono essere un’occasione per individuare eventuali lacune nell’area della standardizzazione e suggerire come affrontarle all’interno di ETSI NFV ISG e in altri gruppi di standardizzazione”, ha commentato il responsabile Italtel.
La sperimentazione della piattaforma NFV Plugtests, considerata un’iniziativa ambiziosa e una prima fase di integrazione pre-test e remota, è già stata lanciata nel novembre 2016.
Ventinove laboratori remoti sono stati collegati alla rete ETSI Plugtests, fanno sapere da Italtel, per verificare l’interconnessione tra le diverse funzioni virtualizzate di rete (VNFs), le soluzioni di gestione e di orchestrazione (MANO), e le piattaforme NFV che partecipano al Plugtests.
“Durante le due settimane i test di interoperabilità si sono concentrati sulla convalida ETSI NFV Release2 con funzionalità end-to-end, tra cui la gestione dei descrittori e delle immagini software, così come la gestione del ciclo di vita dei servizi di rete e delle funzioni di rete virtuali”, ha scritto Monteleone.
Oltre 40 implementazioni commerciali e open source sono stati testati per l’interoperabilità, tra cui 20 funzioni di rete virtuali, 10 soluzioni di gestione e orchestrazione e 10 piattaforme NFV. Oltre 140 persone hanno preparato questo evento di due settimane, formando una comunità ampia e fortemente orientata all’innovazione.