Telecom Italia porta a Cagliari ‘Navigare Sicuri’

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Navigare SIcuri 2

Dopo il successo riscontrato nelle ultime due edizioni, è approdato a Cagliari il nuovo tour di ‘Navigare Sicuri’ di Telecom Italia articolato in 10 tappe in altrettante città italiane per sensibilizzare ragazzi ed educatori all’uso consapevole del web.

 

Oggi, presso la Scuola Media G. B. Tuveri, si è svolto l’incontro con la partecipazione dell’Assessore alla Cultura, Spettacolo e Pubblica Istruzione del Comune di Cagliari, Enrica Puggioni, della mamma blogger Cecilia Spanu e di Gué Pequeno dei Club Dogo (gruppo hip-hop milanese attualmente in onda su MTV con una docu-fiction a loro dedicata) e ha affrontato, insieme a studenti, insegnanti e genitori, il tema della “legalità”.

Per Telecom Italia erano presenti Umberto Rapetto, Direttore Iniziative e Progetti Speciali Telecom Italia, e Giovanna Giusti del Giardino, coordinatrice del progetto.

 

Dopo la tappe di Bari, Trieste, Torino, Milano, Napoli, Palermo, Bologna, Firenze e Cagliari il tour di ‘Navigare Sicuri‘ si concluderà la prossima settimana a Roma.

 

Ogni tappa, della durata di 5 giorni, coinvolge le scuole cittadine in laboratori interattivi con personale specializzato e in un incontro plenario dove i ragazzi possono affrontare i temi identificati come più urgenti in collaborazione con Save the Children: cyberbullismo, furto d’identità, adescamento e i nuovissimi contenuti relativi a sexting, legalità ed internet abuse. Tre nuovi minifilm dal finale aperto, appositamente realizzati dalla Scuola Holden di Torino, affrontano nello specifico la difficile problematica della microprostituzione tra minori attraverso i new media, le regole per navigare online senza violare le leggi e il rapporto tra vita reale e vita virtuale.

 

Gli incontri pubblici coinvolgono la popolazione studentesca e la cittadinanza in una riflessione allargata sui temi del web, portano esempi concreti di situazioni di disagio e illustrano le linee guida per poter mettere giovani e adulti nelle condizioni di affrontare i media digitali in sicurezza.

Grande protagonista è Umberto Rapetto (ex Colonnello della Guardia di Finanza, già comandante del Gruppo Anticrimine Tecnologico ed esperto di sicurezza informatica) che nelle scuole di tutta Italia e su navigaresicuri.org e rainet.it coinvolgerà le platee in un percorso di sensibilizzazione e informazione con la collaborazione di Fattore Mamma e di esperti delle varie materie trattare. Sono infatti coinvolti in ciascuna regione genitori blogger legati al territorio, che promuoveranno un confronto diretto tra genitori e figli, e professori, sessuologi, sociologi che offriranno l’esperienza dei più recenti studi legati al rapporto media digitali e minori.

 

‘Navigare Sicuri’ è il progetto nazionale di Telecom Italia dedicato alla promozione e alla diffusione dell’uso consapevole e responsabile di Internet e dei media digitali tra i bambini, i ragazzi e i loro educatori. L’iniziativa, che si sviluppa in stretta collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e si avvale dell’apporto delle consolidate competenze della Fondazione Movimento Bambino e di Save the Children, ha già coinvolto nei due ultimi anni sul territorio l’attenzione più di 200.000 ragazzi e genitori e si propone di contribuire a valorizzare le straordinarie potenzialità delle nuove tecnologie come risorsa di conoscenza e momento di socializzazione, di informazione, di crescita, evitandone il più possibile le insidie.

 

‘Navigare Sicuri’ è stato inserito dai Ministeri del Lavoro e delle Politiche sociali e dello Sviluppo Economico all’interno del Piano D’Azione Nazionale della Responsabilità sociale d’impresa – 2012-2014.

 

Il Piano, che è stato inviato alla Commissione Europea, illustra le azioni prioritarie e i progetti volti alla realizzazione della “Strategia rinnovata dell’UE per il periodo 2011-2014 in materia di responsabilità sociale delle imprese” (COM(2011) 681 definitivo), in linea sia con la ricerca di un modello alternativo di sviluppo e di uscita dalla crisi economica e sociale sia con le politiche europee del Libro verde del 2001 e con le indicazioni in materia di responsabilità sociale d’impresa contenute nella strategia Europa 2020.

 

Le iniziative ideate e realizzate da Telecom Italia sono state considerate, da un lato, esperienze-modello d’innovazione sociale e di partenariato pubblico-privato, e, dall’altro, settore non profit, per assicurare che le azioni dell’impresa nei confronti della comunità siano in linea con le esigenze degli stakeholder. Progetti in grado di massimizzare le potenzialità di tutti gli attori coinvolti, dalla profonda conoscenza delle esigenze delle comunità locali, alla disponibilità delle infrastrutture, alla presenza capillare sul territorio grazie alla maggiore facilità di accesso a competenze tecniche e risorse finanziarie.

 

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