I service provider di tutto il mondo hanno come obiettivo principale lo sviluppo di soluzioni avanzate per migliorare la qualità dell’esperienza di rete dei propri utenti. Parliamo di un settore, quello della customer experience, che nel mondo vale oggi più di 5 miliardi di dollari e che nel giro di qualche anno, secondo uno studio di Markets & Markets, supererà la soglia dei 13 miliardi di dollari.
Italtel ha annunciato oggi il lancio di una nuova soluzione, denominata “Itaca” (Italtel analytics configurable asset), che consentirà proprio alle imprese che forniscono servizi di rete di migliorare l’esperienza d’uso degli utenti attraverso una visibilità end-to-end dei servizi in questione e degli applicativi forniti ai clienti.
“Itaca” sarà presentata in anteprima alla fiera Mobile World Congress 2017 di Barcellona (27 febbraio- 2 marzo), presso lo stand 2G10 – Hall 2, assieme al suo portfolio completo di prodotti per la network transformation, l’Internet of Things e il 5G.
“I service provider sono guidati dall’esigenza di offrire nuovi servizi alla clientela e, allo stesso tempo, di migliorare la qualità dell’esperienza dei loro utenti”, ha commentato in una nota Tullia Zanni, responsabile Solutions marketing, management & offering di Italtel. “Intendiamo affiancare i service provider nell’evoluzione delle loro piattaforme, allo scopo di controllare e migliorare la qualità con cui il servizio viene reso disponibile ai clienti”.
Nel dettaglio, la nuova piattaforma include la funzionalità “data science” che permette di arricchire i dati tradizionali con informazioni di valore che possono essere estratte da fonti esterne non strutturate come quelle provenienti dalle pagine web dei service provider, dai blog, dai forum e dai social network.
Grazie a tale approccio, “Itaca” è in grado di migliorare le capacità operative del service provider poiché riesce a intercettare fin dal loro emergere insoddisfazioni da parte della clientela e permette di avere una visibilità più precisa dello stato e della qualità di quanto viene fornito.
I dati non strutturati o semi strutturati rappresentano il 90% dell’intero data stream. Secondo uno studio di Logi Analytics, il 66% dei professionisti IT hanno dichiarato di utilizzare massicciamente soluzioni data analytics ed il 30% lo sta prendendo in considerazione per l’anno appena iniziato. Guardando ai trend principali data analytics per il 2017, si evidenziano a livello mondiale il boom dell’intelligenza artificiale (+300% di investimenti nel mondo nel 2016) e il maggiore impiego di sistemi automatizzati e machine learning.