Italia
Quello che un tempo era il triangolo industriale italiano più celebre in Europa, potrebbe ora riprendere posto nella storia come primo progetto interregionale italiano per la nascita di un modello comune di Smart city per Genova, Milano e Torino. La firma d’intesa tra le tre città capoluogo sarà apposta il prossimo 30 maggio 2013, in occasione degli “Expo Days” di Torino.
Un accordo di cui si parlerà per esteso nell’ambito del 3° Workshop Nazionale IMAGE – Incontri sul Management della Green Economy, dedicato quest’anno al tema “Green building: costruiree abitare la sostenibilità“, presso le Officine OGR.
L’annuncio del nuovo progetto è stato dato da Cristina Tajani, assessore alle Politiche del Lavoro, Ricerca e Università del Comune di Milano, in occasione del recente convegno a Palazzo Reale “Milano + Expo = Smart City“, organizzato dall’amministrazione pubblica cittadina e dalla Camera di Commercio locale: “Milano, Genova e Torino – i tre vertici dell’ex “triangolo industriale” del Paese – guideranno nei prossimi anni il progresso di evoluzione e trasformazione delle città italiane più intelligenti, grazie a una cooperazione interregionale capace di ridurre gli sprechi energetici, progettare un trasporto pubblico e logistico a basso impatto ambientale, sperimentare progetti di innovazione sociale a partire dall’uso intelligente delle tecnologie“.
Gli assessori Enzo Lavolta di Torino, Cristina Tajani di Milano e Francesco Oddone di Genova, responsabili dei relativi progetti Smart City, ufficializzeranno nel capoluogo piemontese la collaborazione per promuovere e sostenere la trasformazione dei tre grandi centri urbani verso un modello di città intelligente. Ogni amministrazione lavorerà sulle proprie specificità, mettendo a sistema eccellenze, esperienze a sostegno di un approccio alla gestione e crescita delle città mirato a migliorare la qualità della vita e a realizzare uno sviluppo economico avanzato e su standard di sostenibilità. Le tre città lavoreranno assieme, oltre che nella partecipazione a bandi europei e nazionali, sostenendo reciprocamente i progetti proposti, anche su alcuni temi concreti quali i sistemi di trasporto e logistica.
La cooperazione consentirà inoltre di promuovere, in maniera concordata e attiva, le iniziative
adatte ad ogni territorio, guidando il dialogo con imprese, centri di ricerca, attori sociali. Sarà così possibile individuare la definizione congiunta di visione e di indicatori per la “misurazione” della smart city. Torino, Milano e Genova proseguiranno il coordinamento dei loro progetti all’interno del lavoro che ANCI sta svolgendo tramite l’Osservatorio nazionale sulle Smart City.
(f.f.)